La Parola del Papa
Papa al Gemelli: “Non è una nuova infezione, è una conseguenza di quella in corso”

“I valori del sangue sono rimasti invariati”, segno che “non si tratta di una nuova infezione, ma di una conseguenza dell’infezione in corso”, diagnosticata dalla Tac dei giorni scorsi. È quanto filtra da fonti vaticane a proposito dell’ultimo bollettino medico di stasera, lunedì 3 marzo, al termine del diciottesimo giorno di degenza del Papa al decimo piano del Policlinico Gemelli.
I due episodi di insufficienza respiratoria acuta che hanno dato luogo al terzo episodio di crisi respiratoria dal giorno del ricovero, con la necessità di due broncoscopie e di aspirazione delle secrezioni, “si sono manifestati nel pomeriggio e ora la crisi è conclusa”, dicono le stesse fonti: “La ventilazione meccanica non invasiva è cominciata qualche ora fa, a crisi avvenuta”.
L’accumulo di muco, a quanto si apprende, “è la reazione dei bronchi alla presenza di batteri che si cerca di espellere”. “I medici sono sempre stati molto cauti”, si fa notare: “Hanno sempre lasciato aperta la possibilità di crisi, anche di questo genere. Quando c’è una crisi in corso, c’è anche una criticità in corso. Quella di oggi è una di quelle criticità. Il quadro clinico resta complesso, il Papa non è fuori pericolo e la prognosi rimane riservata”.