Arte e mostre
Pordenone, venerdì 14 febbraio alle 18 in Biblioteca civica: “Parole dipinte. Uno sguardo sull’Inferno”

Venerdì 14 febbraio, alle ore 18, verrà inaugurata nella sala espositiva della Biblioteca Civica di Pordenone, la mostra collettiva “Parole dipinte. Uno sguardo sull’Inferno” voluta e organizzata dal Comitato di Pordenone della Società Dante Alighieri, con il patrocinio del Comune di Pordenone e con il sostegno della Fondazione Friuli, di Assinform e della BCC Pordenonese Monsile.
Nella prima sezione della mostra le opere esposte sono state realizzate, con diverse tecniche, dagli studenti del Liceo Grigoletti di Pordenone nelle ore di Disegno e Storia dell’Arte, durante il Laboratorio di Arte e di Architettura. Inizialmente visibili solo nell’atrio B della scuola, queste opere approdano ora nella sala espositiva della Biblioteca di Pordenone, un luogo simbolo della vivacità culturale della città.
Nella seconda sezione, con l’ immaginario dantesco dell’Inferno si sono misurati anche gli adulti della Fondazione Bambini Autismo che, nell’”Officina dell’Arte”, hanno creato opere in mosaico e tecnica mista, ispirandosi agli affreschi dell’Abbazia di Sesto al Reghena.
Chiudono il percorso espositivo una serie di ritratti di personaggi dell’Inferno dantesco, realizzati dall’artista uruguaiano Durik, la cui famiglia è di origini cordenonesi. Grazie all’Associazione “Il Ciavedal” di Cordenons, Durik è giunto nella nostra provincia con le sue opere create con tecnica digitale, realizzando, come dice lo storico e critico dell’arte contemporanea Alessandro Masi, “una fantasmagorica galleria fatta di prismi e colore”.
In una sorta di dialogo con le opere esposte sono presenti anche varie edizioni illustrate della Divina Commedia che attraversano i secoli, dal Codice Filippino della metà circa del 1300, fino alla Divina Commedia manga di Go Nagai del ventesimo secolo.
L’allestimento della mostra e il banner sono stati progettati e realizzati dagli studenti del Liceo Artistico di Cordenons.
Il visitatore della mostra potrà anche vedere un breve filmato realizzato da Durik, in cui l’artista ha “ricostruito il suo universo primario sotto specie di una grammatica reticolare”.
L’ingresso è libero. La mostra è visitabile dal 15 febbraio all’8 marzo con i seguenti orari:
- Lunedì: dalle ore 14 alle 19
- Martedì al sabato: dalle ore 9 alle 19
- Domenica: dalle ore 9:30 alle 12:30