Pordenone, Soroptimist: 4 nuove socie per Natale

Soroptimist Pordenone

Incontro prenatalizio dedicato alla solidarietà con le donne afgane e iraniane. Donazioni destinate alla associazione pordenonese “Il pane quotidiano”

Roberta Bolzoni, magistrata, presidente della Corte di giustizia tributaria, sezione di Pordenone; Daniela Bravin, insegnante; Barbara Comini, direttrice dell’Its Alto Adriatico di Pordenone e Alessandra Tubiana avvocata: sono le quattro nuove socie del Soroptimist club di Pordenone, tutte professioniste con vocazione alla solidarietà e passione per la cultura e l’arte. Hanno fatto il loro ingresso nell’associazione pordenonese presieduta da Fiorenza Poletto in occasione della cena degli auguri di Natale organizzata a Pordenone anche per celebrare il Soroptimist day – che ricorre il 12 dicembre – giorno importante nella vita di un club Soroptimist. Coincide con la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, un documento di fondamentale importanza, in perfetta sintonia con la mission soroptimista.

Non è mancato infatti un momento di riflessione, da parte della presidente Poletto,  su quanto sia cambiato da quel 10 dicembre 1948, in cui l’Assemblea generale delle Nazioni Unite approvò il documento, con particolare riferimento ai diritti e alle battaglie delle donne. Ma anche su quanto purtroppo, oggi, tali diritti siano ancora ignorati e calpestati.  A questo proposito, in mezzo a ogni tavolo campeggiava una fotografia di una donna iraniana o afgana che con il proprio impegno ha avuto e ha ancora una forte influenza sulle battaglie di libertà e emancipazione: da Azar Nafisi a Shirin Ebadi, da Malala Yousafzai a Jina Mahsa Armini. Anche la presenza del Coro di Ragogna, che ha allietato la serata con un concerto applauditissimo, ha avuto un significato particolare: un segnale di vicinanza alle donne afgane alle quali è oggi negato anche il diritto di cantare.

Infine, le donazioni raccolte durante la serata sono state destinate a una realtà del territorio, nel caso specifico all’associazione pordenonese “Il pane quotidiano” che con il suo impegno consente il diritto all’istruzione di bambini e ragazzi attraverso il progetto della Cartoleria solidale