A Bibione il Santo Stefano accoglienza inclusiva e sostenibile anche grazie ai fondi 8xmille

Bibione Santo Stefano all’insegna dell’accoglienza maggio 2025

Anche i Grest, i Campi scuola parrocchiali, o le Scuole per l’infanzia, possono trovare accoglienza e ospitalità presso le strutture dell’Hotel Residence Santo Stefano, trascorrendo una o più giornate tra il verde della pineta e l’azzurro del mare, raggiunto percorrendo una comoda passerella, che traccia il comodo percorso pedonale, per raggiungere l’area riservata di spiaggia, a disposizione della struttura, situata all’ingresso della rinomata località turistica di Bibione, in via delle Colonie 3/D – telefono: 0431.442311. Realtà voluta con lungimiranza dalla diocesi oltre cinque lustri or sono, per favorire un ‘turismo sociale inclusivo’.

Davanti all’ingresso c’è pure l’area di parcheggio per i pullman, oltre a quello, altrettanto comodo, per le auto.

Gli spazi messi a disposizione dei gruppi auto gestiti, consentono loro di usufruire di varie attrezzature di cucina per le esigenze dei gruppi stessi. Oltre ad un ambiente con il tavolo da ping pong, il calcetto e altri giochi.

In questi 26 anni di ospitalità, sta crescendo anche il numero delle famiglie che ogni anno scelgono questo soggiorno, da loro definito ‘la seconda casa’. Apprezzato anche per le relazioni che si possono instaurare, oltre al gradito relax, con i bagni di sole, in spiaggia, le nuotate, le passeggiate lungomare e altre stimolanti proposte culturali, ricreative e di spiritualità.

Auditorium o Sala Congressi.

Come accesso è comodamente raggiungile la Sala Congressi, intitolata nel 2022, dal Vescovo Giuseppe Pellegrini, al compianto monsignor Antonio Tessari, amministratore della diocesi. Dispone di un’ottantina di posti, con schermo gigante per proiettare film o video, con filodiffusione e ogni altro dispositivo per comunicare. Apprezzata non solo dai giovani che frequentano i Campi scuola, ma anche da quanti organizzano Congressi di una o più giornate; o per nutrite riunioni di condominio; o per altre iniziative della cittadina bibionese, che è in continua crescita come centro turistico e come parrocchia. E ogni anno promuove una serie di eventi culturali e religiosi, segnalati agli stessi frequentatori del Residence. Sono in crescita pure le prenotazioni per la presentazione di libri.

Dal benessere fisico a quello spirituale.

Gli ospiti del Santo Stefano, famiglie o singole persone o gruppi che qui trovano ospitalità per le vacanze, dispongono di un passaggio diretto per raggiungere le Terme e possono usufruire dei vari servizi lì erogati, con un 10% di sconto, grazie alla convenzione stipulata con le stesse Terme. Per il soggiorno ci sono a disposizione 52 abitazioni bi familiari; 10 mono locali; 8 villette, attrezzate anche per persone disabili (anche con le apposite sedie Job per scendere in acqua); e 51 camere nell’Hotel, con aria condizionata. Ci si può accordare per il solo pranzo; o per la cena o per la colazione.

Inoltre il Residence assicura la presenza di un sacerdote, disponibile a dialogare, oltre ad assicurare la celebrazione della messa quotidiana nell’accogliente chiesa presso la quale c’è la messa alle 19, nei giorni feriali. Le messe festive sono alle 8.30, 11 e 19 (anche pre festiva), annunciate dal suono della campana.

Il tempio è intitolato a Santo Stefano, il primo martire, che testimoniò con la propria vita la scelta di essere fedele al Signore. All’esterno della chiesa c’è la statua della Madonna, che ti accoglie a braccia aperte. E’ stata benedetta dal vescovo Ovidio Poletto nel 2001.

Arena.

C’è pure un anfiteatro all’aperto, con periodici spettacoli serali, in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria Assunta. Appuntamenti promossi nel contesto dell’iniziativa ‘Bibione guarda l’Avvenire’, giunta alla XIX^ edizione, in collaborazione con questo stesso settimanale.

Per gli ospiti, il giovedì sera c’è un intrattenimento musicale, con aperitivo e dopo cena.

Pineta.

La succitata verdeggiante macchia verde si estende per circa 5 mila mq. Si caratterizza per pini marittimi, lecci, querce roverelle, un ulivo e alcuni alberi da frutta. Per la manutenzione è seguita dai Forestali, per la tutela di questo patrimonio boschivo. La struttura inoltre è immersa nella lavanda, ginepri e rosmarino selvatico. Rimane ancora molto spazio verde, che potrebbe accogliere anche una eventuale piscina.

Turismo sociale.

L’équipe che ci ha accolto, con don Gianfranco, presidente dal 2016, è costituita dal manager Stefano Rovere, da Bibione e l’amministratrice delegata, la signora Paola Segato. Nella cordiale conversazione sottolineano la loro riconoscenza verso quanti, attraverso il sostegno dell’8xmille, consentono al Santo Stefano di realizzare vari progetti di ‘turismo sociale inclusivo’ condivisi ad esempio dall’USL 4, che finanzia anche alcune ‘borse lavoro’. Anche alcune Scuole alberghiere qui inviano degli stagisti.

Tra gli ospiti affezionati non manca la Casa di Riposo di San Vito e alcune Cooperative sociali, come l’Universis da Codroipo; il Mosaico di Venezia; l’Anffas del Trentino; VillaVeroi e Villacaccia da Udine; La Luna da Casarsa. Comunione e Liberazione, all’inizio della stagione, giunge numerosa per unire la vacanza con la spiritualità.

Per settembre giungono le ‘Farfalle di mare’ di Portogruaro, assistite dall’Uls del Veneto. Sodalizio che condivide il problema dei ‘disturbi alimentari’ e pongono la massima attenzione anche nella preparazione del menù, che viene fatto pervenire in anticipo, con ferree indicazioni alimentari, rispettate con competenza dalla brigata della cucina. Mentre il servizio di pulizia è gestito da una azienda esterna, il Residence dispone in forma stabile di due manutentori e altro personale per le pulizie e di alcuni camerieri per la colazione.

A fine stagione, il ritiro dei preti diocesani, porta una gioiosa benedicente presenza.

Sala da pranzo.

Luminosa e raccolta è l’ampia sala da pranzo, con cordiale personale che ti accoglie con gentilezza. Ci si serve autonomamente, a buffet, con numerosi gustosi antipasti; alcuni appetitosi primi; una varietà di secondi di carne e di pesce e diversi contorni; ci sono infine un’ampia golosa varietà di frutta e dolci fatti in casa. Oltre al vino, c’è l’acqua micro filtrata, naturale e frizzante.

La struttura dispone anche di un pozzo per l’irrigazione e di un impianto fotovoltaico a pannelli, che produce 90 Kilowatt. A conferma di questo stile ‘green’, sono state eliminate le mini porzioni di marmellata e sono stati introdotti i dispenser.

Quanti sono ospiti negli appartamenti o nelle villette bi familiari, possono prenotare la sera prima il menù per asporto, da consumare con tranquillità nel proprio appartamento. Per chi risale dalla spiaggia, ci sono anche dei tavoli esterni per il bar.

Valgrande.

Al Santo Stefano si possono noleggiare anche delle biciclette, per recarsi in Centro, o lungo le varie piste ciclabili, oppure a Val Grande, la vicina oasi naturalistica, a contatto con la natura, per vivere momenti di relax, in una superficie e 300 ettari, alla scoperta di uccelli, di animali e della natura. Anche con visite guidate.

Leo Collin