2-5 ottobre: la Scuola Mosaicisti del Friuli al Salone dell’Alto Artigianato Artistico a Venezia

Anche quest’anno la Scuola Mosaicisti del Friuli è stata invitata a partecipare al Salone dell’Alto Artigianato Italiano che si svolge dal 2 al 5 ottobre 2025 all’Arsenale di Venezia.

Il Salone dell’Alto Artigianato Italiano, giunto alla sua terza edizione, rappresenta una vetrina di eccellenza per sostenere e valorizzare la creatività e la tecnica di maestri artigiani in diversi settori. All’interno di questa fiera che testimonia l’alta qualità dell’artigianato italiano, è presente, curata dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, la sezione I mestieri dell’arte dedicata alle scuole e agli istituti d’arte e di alta formazione che custodiscono e trasmettono il sapere artigianale, formando nuove generazioni di maestri e professionisti. Per il terzo anno consecutivo la Fondazione Musei Civici di Venezia ha chiesto alla Scuola Mosaicisti del Friuli di intervenire e di portare la sua testimonianza.

Con un proprio spazio dedicato la Scuola Mosaicisti del Friuli può così presentarsi al pubblico del Salone dell’Alto Artigianato Italiano: maestre mosaiciste, nei tre giorni della fiera, racconteranno la storia, le opere e il percorso formativo da loro stesse affrontato per diventare un professionista nell’arte del mosaico, inoltre saranno effettuate dimostrazioni pratiche, sempre di grande effetto e attrattività per scoprire la cura e il lavoro che c’è dietro a ogni mosaico.

Non è tutto: alla Scuola Mosaicisti del Friuli è stato chiesto anche di partecipare ad un incontro aperto, che riunirà studenti, docenti e istituzioni per riflettere insieme sul futuro dei mestieri d’arte. Il public talk intitolato I mestieri dell’arte: musei in dialogo con le scuole si svolgerà giovedì 3 ottobre dalle 11.00 alle 12.30, presso la Torre di Porta Nuova e vedrà la partecipazione di diverse realtà nazionali selezionate dalla Fondazione Musei Civici di Venezia proprio per il loro impegno e progettualità nell’ambito della formazione, tra tradizione e innovazione artistico-artigianale.

A questo importante momento di confronto, quale opportunità che apre alle giovani generazioni nuove prospettive non solo lavorative, ma anche di soddisfazione e appagamento personale e professionale, prenderanno la parola Stefano Lovison e Gian Piero Brovedani, rispettivamente presidente e direttore della Scuola Mosaicisti del Friuli.

Sui temi legati all’artigianato artistico e ai mestieri d’arte lo scambio e la collaborazione tra la Scuola Mosaicisti del Friuli e la Fondazione Musei Civici di Venezia risale in realtà al 2022, quando venne siglato un Protocollo d’intesa per sviluppare e promuovere la ricerca, la formazione e la divulgazione nell’ambito dell’arte musiva e vetraria, con la condivisione di ricerche, conoscenze e strumenti indirizzati proprio a perseguire un costante miglioramento nella formazione e nella divulgazione e promozione artistica-artigianale.

L’intervento al Salone dell’Alto Artigianato Italiano conferma il peso assunto dalla Scuola Mosaicisti del Friuli non solo nell’arte del mosaico come istituzione internazionale che divulga, ricerca e innova, ma anche come modello di formazione in grado di conservare e proteggere quel profilo artigianale che sempre di più rappresenta un valore, come è confermato dal successo della fiera veneziana.