Appuntamenti
Porcia: il 15 giugno torna il festival della Letteratura Verde

Il Festival della Letteratura Verde di Porcia, nato nel 2014, ha consolidato nel tempo la sua identità come evento che intreccia poesia, narrativa, natura e confronti. Curato da Alessandro Canzian (Samuele Editore), Maria Milena Priviero (poetessa) ed Elisabetta Zambon (curatrice del ciclo letterario Brisi Books-Cotidie Legere a Brisighella, RA), il festival si è evoluto attraverso le diverse edizioni sempre all’insegna del dialogo e dell’innovazione, consolidando l’incontro con il territorio e portando a Porcia alcune delle migliori firme letterarie nazionali.
2014: Le origini a Villa Correr Dolfin
Le prime edizioni del festival si sono svolte nella suggestiva cornice di Villa Correr Dolfin a Porcia integrandosi con la manifestazione Orti in Villa. Territorio già ricco di incontri letterari e artistici grazie allo storico interessamento della Pro Porcia, tra i prodromi si ricordano le letture poetiche nel 2012 sulle rive del lago della Villa a cura di Claudio Moras e la manifestazione Notturno in Villa-Artisti sotto le Stelle che ha contato 7 edizioni fino al 2013. Ciclo quest’ultimo sempre patrocinato dal Comune di Porcia e in collaborazione con il Circolo Artistico Purlilium.
Nel 2014, a seguito dell’incontro tra la Pro Porcia e la Samuele Editore grazie all’interessamento di Maria Milena Priviero, Notturno in Villa-Artisti sotto le Stelle aggiunge al suo già ricco programma di eventi una sezione letteraria, cambiando il nome della manifestazione in Verdarti, con un programma artistico a cura di Mila Marzotto e un programma poetico a cura di Alessandro Canzian e Maria Milena Priviero (samueleeditore.it/verdarti-tutto-il-programma/). Già in questa prima Edizione nasce l’ormai tradizionale installazione Fogli di Poesia, che vede autori di tutta Italia mandare i propri versi che poi vengono appesi creando una cornice semplice ma di particolarissimo impatto estetico ed emotivo. Era inoltre presente una seconda installazione composta da assi di legno decorate con testi di Mario Benedetti, Luigia Sorrentino, Giovanna Rosadini, Franco Buffoni, Ottavio Rossani, Giovanna Frene, Maria Grazia Calandrone, Mary Barbara Tolusso, Cynthia Atkins e Nguyen Chi Trung. Di particolare importanza la collaborazione con il gruppo letteratura dell’Associazione Sei di Pordenone se… che ha curato un evento della giornata.
2016-2017: Una stagione di incontri preziosi
Nel biennio 2016-2017, a seguito del desiderio di riprendere e scommettere sull’autonomia della sezione letteraria come percorso parallelo ma a sé stante rispetto al percorso artistico, la Pro Porcia affida la conduzione di una finestra poetica presso la Barchessa Est della Villa Correr Dolfin a Maria Milena Priviero, con i salotti letterari Poesia nell’Orto e Poesia e Armonia del Grano.
2018: Nasce il nome Festival della Letteratura Verde
Nel 2018 la Pro Porcia e la Samuele Editore confermano un nuovo ciclo di collaborazioni che acquisisce il nome, poi divenuto storico per la manifestazione, Festival della Letteratura Verde (samueleeditore.it/festival-della-letteratura-verde/), fondando anche la tradizione del testimonial dell’evento con gli occhi verdi che ha accompagnato tutte le edizioni. Accostato alla manifestazione Orti in Villa e sempre ospitato presso il Parco di Villa Correr Dolfin, il Festival ripropone e consolida i Fogli di Poesia ma lancia anche occasioni d’incontro come A pranzo con l’Autore, un momento conviviale con gli ospiti del Festival, la Fiera del Libro, l’Open Mic aperto ai presenti, momenti di dibattito come I prati e l’invisibile, immaginare, guardare, ragionare il paesaggio con Gian Mario Villalta, momenti dedicati ai ragazzi, e inserisce finestre sulla narrativa con Il sole che nessuno vede (Ediciclo) e Il bosco è un mondo (Einaudi), entrambi di Tiziano Fratus.
2019: L’Edizione dedicata a Livio Sossi
A seguito della scomparsa di Livio Sossi, professore di storia e letteratura per l’infanzia all’Università di Udine e all’Università del Litorale di Capodistria (Slovenia) e uno dei più importanti esperti italiani di libri per bambini, accaduta nei primi mesi del 2019, l’edizione viene a lui dedicata con momenti di approfondimento e memoria sulla sua storia e letteratura (samueleeditore.it/festival-della-letteratura-verde-2019/). Tra i protagonisti Giacomo Vit, Piero Guglielmino, Maura Picinich, Alessandra Cimatoribus. Nasce inoltre la collaborazione con Daniela Dose per le letture dedicate ai più giovani, poi appuntamento fisso di tutte le edizioni, e accanto alla grande poesia torna l’appuntamento con la prosa con Storia di alberi e della loro terra di Matteo Melchiorre (Marsilio Editore, 2018) a cura di Anna Vallerugo.
2021-2024: Dallo stop della Pandemia al grande successo al Lago della Burida
Nel 2021, dopo lo stop di un anno dovuto alla Pandemia da Covid, il Festival della Letteratura Verde impronta un’edizione all’insegna di collaborazioni con altre realtà locali e non, complice anche il riconoscimento a Porcia di “Città che legge” da parte del Mibact, e che porta il Festival a implementare le relazioni e i dialoghi culturali (samueleeditore.it/festival-della-letteratura-verde-2021/). Tra queste l’UNPLI Fvg, l’Associazione Teatrale Don Chisciotte, l’Associazione Màcheri, il Mahalla Festival di Istanbul, oltre alla già consolidata con la libreria Baobab di Porcia. Di particolare importanza il concerto Hortulus Musicae, per chitarra rinascimentale e cetera, a cura di Federico Rossignoli. L’Edizione del 2021 vede inoltre l’inserimento nel direttivo artistico di Elisabetta Zambon, direttrice del ciclo di incontri letterari di Brisighella (RA) Cotidie Legere (poi BrisiBooks-Cotidie Legere) che porta un ulteriore consolidamento della narrativa accanto alla poesia.
Nel 2022, a causa di lavori presso la Villa Correr Dolfin, il Festival si sposta presso il lago della Burida consolidando collaborazioni e dando nuova vita ai Fogli di Poesia, che diventano così cornice sempre più importante dell’angolo del Festival (samueleeditore.it/festival-della-letteratura-verde-2022/). Tra gli ospiti in lettura per la poesia Irina Țurcanu, Mikica Pindzo, Stefano Massari, Antonio De Biasio, Francesco Tomada. Per la narrativa invece sono stati presentati Il viaggio di gioia di Alberto Cancian (Amazon, 2022) a cura di Elisabetta Zambon, Il rianimatore di Antonella Presutti (Arkadia, 2021) a cura di Anna Vallerugo e Tredici alberi di Nicola Cozzio (Biblioteca dell’Immagine, 2021) a cura di Elisabetta Zambon. I Fogli di Poesia invece vengono allestiti in collaborazione con il Festival spilimberghese Panorami Poetici. Sempre presente l’angolo per i più piccoli con letture a cura di Daniela Dose. Dopo l’Edizione dedicata a Livio Sossi nel 2019 questa è la prima che definisce un tema portante: la consapevolezza, il ritorno all’essenzialità e la riscoperta di sé.
Nel 2023 continua il percorso consolidato con l’inserimento di una novità: oltre alle presentazioni di libri, dibattiti e letture, vengono presentate altre realtà letterarie come la manifestazione Il cortile del libro e della carta, festival letterario di Montereale Valcellina (PN), a cura di Andrea Tovoli e Vera Patrizio. Per la poesia leggono e dialogano, tra gli altri, Rocío Bolaños (volto ufficiale dell’Edizione), Amilcare Mario Grassi, Luigi Aliprandi, Francesco Brancati, Anita Piscazzi, Matteo Marchesini. Per la narrativa vengono presentati Montagna madre di Antonio Bortoluzzi (Edizioni Biblioteca dell’Immagine, 2022) a cura di Elisabetta Zambon e L’abbaglio di Francesca Violi (Elliot Editore, 2022) a cura di Odette Copat. Di particolare importanza e caratteristica dell’Edizione i momenti letterario musicali con Virginio Zoccatelli e Sonia Ballarin, e con lo scrittore e cantautore Luigi Maieron. Tema del Festival la curiosità, la voglia di conoscere non solo con la mente ma anche attraverso il cuore (samueleeditore.it/festival-della-letteratura-verde-2023/).
Nel 2024 infine le collaborazioni si aprono alla Pordenone Poesia Community, Arcometa. Con letture e dibattiti poetici con Patrick Williamson, Marco Pelliccioli, Wolfango Testoni, Claudio Ellero, Francesco Deotto, Salvatore Risuglia, Enzo Martines, Massimiliano Cappello. E presentazioni dei libri di narrativa Il cuore buio dei miracoli di Alessandro Mezzena Lona(Ronzani Editore) a cura di Odette Copat e Il moro della cima di Paolo Malaguti (Einaudi, 2022, narrativa) a cura di Elisabetta Zambon. Edizione che segna l’ampliamento del gruppo di persone che presentano libri con l’inserimento di Odette Copat, il tema portante è stato il ritorno alla natura, il viaggio all’interno della sua materna complessità e diversità (samueleeditore.it/festival-della-letteratura-verde-2024/).
2025: 10 anni e non sentirli
Il Festival della Letteratura Verde arriva dunque alla decima edizione (2014, 2016, 2017, 2018, 2019, 2021, 2022, 2023, 2024, 2025) guardando con orgoglio alla propria storia: negli anni sono stati invitati più di 150 poeti e 12 narratori scelti tra gli autori locali, nazionali e internazionali. Senza contare i partecipanti ai Fogli di Poesia e agli Open Mic. Il Festival, proposto dalla Pro Porcia, con il suo connubio tra letteratura e natura è ormai un appuntamento fisso e atteso da quanti amano leggere e scrivere, a tutti i livelli, che promuove come tratto costitutivo e continuamente ispirante la riflessione su tematiche ambientali e sociali attraverso la poesia e la narrativa.