Pordenone
Violenza contro le donne: esercenti e albergatori pubblicizzano numeri di telefono e strumenti a disposizione
Voce Donna ha attivato a Pordenone un percorso di informazione e partecipazione che coinvolge anche le categorie, a iniziare dal Terziario Donna di Confcommercio, Ascom Fipe, e ordine dei Medici

La violenza contro le donne non può essere affrontata solo con strumenti normativi ma richiede campagne informative e la partecipazione corale della società affinché si possa rendere sempre più efficace l’azione di prevenzione.
Si può combattere il fenomeno della violenza di genere – ormai diventato strutturale in Italia – con un impegno “a monte” che si concretizza attraverso un piano concertato di formazione, informazione ed educazione che coinvolge la società.
Si intitola “Violenza di genere: come chiedere aiuto?” il nuovo progetto curato da Voce Donna che, oltre alle competenze specifiche come CAV (centro antiviolenza), con questa iniziativa punta a sviluppare una nuova cultura e una (in)formazione diffusa fra le cittadine e i cittadini creando una rete di consapevolezza diffusa.
La particolarità del progetto “Violenza di genere: come chiedere aiuto?” consiste nel coinvolgimento delle categorie professionali pordenonesi ed attiene proprio ad un approfondimento formativo sul tema delle diverse forme di violenza contro le donne pensato e “tagliato su misura” per ciascuna delle realtà professionali coinvolte.
Infatti, le modalità di informazione utilizzate avranno modalità diverse perché partono da richieste espresse dagli stessi aderenti.
Ciascuna delle categorie, infatti, darà il via all’organizzazione di specifici corsi formativi dedicati ai propri associati con la collaborazione delle Operatrici di Voce Donna.
Ad aprire il cammino saranno Terziario Donna di Confcommercio, Ascom-Fipe (Federazione Italiana Pubblici Esercizi), quindi la categoria dei Medici che da subito, sono scesi in campo e hanno voluto partecipare all’iniziativa, consapevoli che, per lo sviluppo di una cultura contraria alla violenza di genere, sia necessario prima di tutto, essere formati.
APPUNTAMENTI DI IN-FORMAZIONE
Coinvolgeranno associati/e di categoria in un momento formativo della durata di due ore (che potranno essere replicate) durante le quali le Operatrici di Voce Donna inquadreranno il tema della violenza di genere, della cultura di genere e degli strumenti di tutela delle vittime per diffondere e incrementare i livelli di sicurezza delle donne clienti, titolari e lavoratrici.
Verranno illustrate tutte le forme di violenza che coinvolgono le donne – anche quelle meno riconosciute –
PIEGHEVOLE “COME CHIEDERE AIUTO?”
Il progetto comprende anche la stampa e la diffusione di un pieghevole cartaceo di piccole dimensioni che sarà distribuito negli Esercizi Pubblici e Alberghi della città e in altri luoghi sensibili dove si potranno trovare tutti i riferimenti e i numeri di telefono e i luoghi nei quali chiedere aiuto.
Semplice, comodo da infilare in borsa e in tasca con l’ultima pagina facilmente staccabile e con i numeri telefonici legati al Centro Voce Donna sul territorio pordenonese e friulano.
Il progetto “Violenza di genere: come chiedere aiuto” si concluderà il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. In quell’occasione sarà presentato un report finale che raccoglierà i dati e gli esiti delle diverse azioni messe in campo dalle categorie professionali coinvolte.
Il progetto è curato da Voce Donna con il sostegno di:
Ascom-ConfcommercioTerziario Donna e Fipe
In Prima persona
L’Istrice
L’Ordine dei medici, chirurghi e odontoiatri
Asfo Friuli Occidentale
Con il patrocinio di:
Comune di Pordenone-Assessorato alle Pari Opportunità
Commissione di Pari Opportunità di Pordenone
Consigliera di Parità di Area Vasta