Pordenone: un passo avanti per l’acquisto della casa del mutilato da parte del comune

Casa del Mutilato, Pordenone

“Mercoledì 19 febbraio a Roma si è compiuto un passo fondamentale verso l’acquisizione della Casa del Mutilato da parte dello Stato». A dichiararlo è stato il vicesindaco reggente Alberto Parigi: «È stata firmata da parte del Comune di Pordenone la cessione del terreno su cui sorge quell’edificio storico all’ANMIG, Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra, attuale proprietaria dell’immobile. Si tratta di un passo indispensabile e necessario affinché il Ministero della Cultura possa procedere all’acquisito dell’edificio».

     La “Casa del Mutilato”, realizzata a metà degli anni Trenta del Novecento su progetto dell’architetto Cesare Scoccimarro nell’area monumentale di piazza XX settembre, sorge nel cuore della città accanto al monumento ai Caduti, che celebra il ricordo delle vittime delle guerre; area cara alla memoria dei pordenonesi e da sempre rappresenta un importante simbolo di coesione e unità.

     Il possesso di tale edificio da parte del Ministero della Cultura conferirà grande valore all’immobile e traduce la volontà di creare una collaborazione virtuosa tra Ministero e Comune di Pordenone. Grazie ad una convenzione, quest’ultimo otterrà in gestione la “Casa del Mutilato”, i cui spazi verranno ristrutturati e destinati principalmente alla cultura.

     Tra i progetti più importanti contenuti nel Dossier di candidatura di Pordenone a Capitale italiana della cultura 2027 vi è il “Multi Lati”, un progetto che intende valorizzare la “Casa del Mutilato” come polo d’avanguardia capace di esplorare le varie prospettive e narrazioni del Novecento, combinando storia, cultura e nuove tecnologie.