Pordenone
Pordenonepensa: 4 serate dal 28 novembre
Pordenonepensa per 4: 28 novembre, 1-2-3 dicembre. Tutti gli ospiti e gli appuntamenti che sono itineranti (Polcenigo, San Quirino, Fontanafredda e Cordenons.
PordenonePensa – rassegna d’idee firmata dal Circolo culturale Eureka in collaborazione con i Comuni di Pordenone, Polcenigo, San Quirino, Fontanafredda e Cordenons, con il sostegno di Regione Fvg, Fondazione Friuli, Camera di Commercio di Udine e Pordenone e numerosi sponsor privati – si chiude, anche quest’anno, con gli appuntamenti itineranti.
Ad inaugurare gli incontri autunnali sarà il giornalista Mauro Mazza, giovedì 28 novembre alle 20.30 al teatro comunale di Polcenigo. L’ex direttore del Tg2, di RaiUno e RaiSport, ci condurrà tra le pagine del suo ultimo libro InCoscienza, un viaggio nella crisi del nostro tempo, che ha investito religione e politica, morale e cultura. Il ritratto di un’Europa senza radici, di una religione senza fede, di una politica senza morale, con un occhio puntato sul futuro dell’Italia. Ad intervistarlo sarà il sindaco Mario Della Toffola, con il cui Comune l’evento è in collaborazione.
Domenica 1 dicembre alle 18.30 a San Quirino, nella sala della Bcc Pordenonese in piazza Roma 3, ci sarà l’inviato di Libero Filippo Facci, giornalista provocatorio e senza peli sulla lingua che analizzerà la situazione attuale con uno sguardo sulla politica di Governo, sull’Europa ma anche sul fenomeno Greta Thunberg, la televisione e molto altro, per terminare con l’argomento “montagna” di cui è grande appassionato. Ad intervistarlo sarà la giornalista Marianna Maiorino. Evento in collaborazione con il Comune di San Quirino.
Martedì 3 dicembre alle 20.30 a Vigonovo di Fontanafredda, nella Sala del Donatore di Cà Magnoler, è prevista una serata con Fausto Biloslavo. “Libia Kaputt – dalla caduta di Gheddafi alla bomba migranti” è il titolo dell’ultimo libro del reporter di guerra, che narra, con l’ausilio di video e documenti, la prima sanguinosa rivolta della primavera araba, il caos libico di Gheddafi, il traffico dei migranti verso l’Italia e l’Europa e il ruolo delle navi Ong nel Mediterraneo, ma anche il consolidamento delle milizie islamiste tra le dune desertiche del Nord Africa. Un racconto che ha il ritmo mozzafiato di un libro scritto dal fronte. Realizzato in collaborazione con il Comune di Fontanafredda.
Mercoledì 4 dicembre alle 20.30 a Cordenons, nel salone del Centro Culturale Aldo Moro, PordenonePensa anche alla musica: il chitarrista Mike Sponza intervista il bluesman Bob Margolin, per anni pupillo del “padre del blues di Chicago” Muddy Waters, al fiancodi icone come Bob Dylan, Eric Clapton, Allman Brothers e Rolling Stones, ma anche attore per il film “The Last Waltz” di Martin Scorsese. Una serata tra parole e musica, con una carrellata/racconto dei suoi esordi e della sua strabiliante carriera, inframezzata dall’esecuzione di qualche brano (rigorosamente a sorpresa). Evento in collaborazione con Pordenone Blues Festival e Comune di Cordenons.
Tutte le serate hanno ingresso libero e non necessitano di prenotazione.