Pordenone
Domenica 28: ultimi appuntamenti per Ascoltare, leggere, crescere
Ultimi incontri della dodicesima edizione di Ascoltare Leggere Crescere: uno dedicato al grande statista Aldo Moro, l'altro al romanzo di Maria Antonia Avati, "Il silenzio del sabato" dedicato a Maria.
Per domenica 28 ottobre 2018 due appuntamenti con la lettura, che riassumono perfettamente le diverse anime della kermesse pordenonese: l’attenzione ai temi della fede anche in chiave laica e il confronto con la Storia recente d’Italia e l’attualità. Ospiti Maria Antonietta Calabrò per parlare del caso Moro e Maria Antonia Avati che presenta il suo libro dedicato a Maria.
All’ Ex Convento San Francesco alle ore 15.00 “Il silenzio del sabato” (ediz. La Nave di Teseo), in conversazione con Maria Cecilia Sangiorgi, l’autrice Maria Antonia Avati, da voce a Maria, cercando di raccontare ciò che può aver vissuto e provato la madre di Cristo nel giorno del Sabato Santo. Per fare ciò, la figlia dell’amatissimo Pupi Avati, uno dei più grandi nomi del cinema italiano, lei stessa sceneggiatrice e regista, si è ispirata alla donne di oggi, madri di fronte alla sofferenza di un figlio.
Alle ore 16.00 la presentazione de “Moro, il caso non è chiuso. La verità non detta” (ediz. Lindau). Nell’incontro, Maria Antonietta Calabrò, giornalista e scrittrice dialogherà con Massimo Enrico Milone, direttore responsabile RAI Vaticano, intorno ai fatti di via Fani, alla lunga prigionia dello statista democristiano e alla sua drammatica morte.
Si conclude domani anche la mostra “Misericordia in Russia” promossa con la preziosa collaborazione della Società Operaia di Mutuo Soccorso e Istruzione di Pordenone negli spazi di Palazzo Gregoris e che documentano il contributo della Chiesa Ortodossa Russa e delle Fondazioni di beneficenza nelle opere misericordia,spirituale e corporale.
Con queste due appuntamenti domenicali, si conclude nel miglior dei modi l’edizione 2018 della rassegna Ascoltare Leggere Crescere. Una manifestazione che in questi dodici anni ha dimostrato, edizione dopo edizione, la capacità di associare la promozione dell’editoria religiosa con approfondimenti di più ampio respiro, attraverso la presenza relatori di fama nazionale ed internazionale. Lo hanno dimostrato i temi in calendario anche per quest’anno: oltre 20 incontri in programma – con ben 65 relatori e 12 libri presentati – spaziando nei temi dalla finanza etica al disarmo nucleare, dallo sport come medium educativo alle prospettive odierne della scuola, dalle leggi razziali al ricordo della Grande Guerra, al ricordo degli 80 anni della Carta Costituzionale. Un progetto, in un’epoca indirizzata solo alla spettacolarità, per certi versi controcorrente che ha sempre puntato sullo spessore culturale.
Sfida vinta anche in questa edizione, con una partecipazione, nelle decine di incontri in programma, di circa duemila persone. «Un progetto – come dichiara Sandro Sandrin, organizzatore della rassegna – coraggioso pensato per avvicinarci a tematiche fondamentali per le nostre vite. Una rassegna che quest’anno ha avuto un ritorno mediatico molto importante a livello nazionale e che ha saputo aggregare partner sempre più qualificanti». Sempre Sandrin ha poi ricordato come «Numerose sono state le testimonianze di stima verso questa rassegna che si pone come un vero e proprio unicum a livello nazionale. In questa edizione inoltre si è sentita rinnovata la presenza delle istituzioni e lo interpreto come un segno di credito verso il nostro lavoro svolto in questi anni».
Già con questa edizione e con le quattro Anteprime alla rassegna – dedicate al documentario di Wim Wenders su Papa Francesco, al Padiglione della Santa Sede alla Biennale di Architettura 2018, ed al docu-film sulla Guardia Svizzera – se è voluto dare avvio a nuovi progetti finalizzati a coinvolgere un pubblico maggiore e sempre più eterogeneo, confermando la volontà di esprimere sempre meglio i cambiamenti socio-culturali in atto.