A Lourdes con l’Oftal e il pellegrinaggio d’agosto con il Vescovo

Pellegrinaggio a Lordes in pullman dal 6 al 12 agosto o in aereo dal 7 all’11 agosto. Iscrizoni entro il 20 luglio. Quata dimezzata per i giovani. Info: ufficio Oftal diocesano tel. 0434-221216, via Revedole 1

Oftal di Concordia Pordenone con 10 anni di pellegrinaggi coi malati dame e barellieri

È da dieci anni che l’Opera federativa Trasporto Ammalati a Lourdes, della diocesi di Concordia Pordenone, l’Oftal, promuove dei pellegrinaggi a Lourdes, raccogliendo le speranze di centinaia di uomini, donne e giovani, che si rivolgono con fiducia all’intercessione di Maria, per guarire nel fisico e nell’animo.

Questo organismo è in stretto contatto e dialogo col vescovo Giuseppe Pellegrini, attraverso il presidente Bruno Cadamuro; affiancato da un ‘Consiglio’ con sei persone elette dall’assemblea e tre, di nomina vescovile: Tamara Furlanetto, Luciano Gasparotto, Rosetta Lot. Gli eletti sono: Graziella Fantin, Luigina Gardenal, Nadia Martin, Danilo Montico, Andrea Rambaldini e Giulia Segato. Fa parte del Consiglio anche l’assistente ecclesiastico don Matteo Lazzarin, cancelliere e parroco di Tiezzo, punto di riferimento per i giovani pellegrini; è affiancato da don Pasquale Rea da Prata; così pure il diacono Paolo Zanet, che tiene i contatti con la ‘Pastorale della Salute’ della diocesi; e il dottor Dino Bresin, che a nome del Consiglio, è in contatto con gli altri medici e operatori sanitari, che di volta in volta partecipano ai pellegrinaggi.

Bruno confida che attualmente esiste un clima di grande fiducia tra dame, barellieri, pellegrini e ammalati. Purtroppo non era così, prima della nascita del nuovo organismo. Egli ricorda quando, con il compianto don Bernardino, cappellano dell’Ospedale Civile di Pordenone, nel 2010, organizzarono un pellegrinaggio con i medici, gli operatori del nosocomio, gli ammalati e i familiari, che desideravano unirsi all’esperienza di fede. Allora vennero richiamati, per non aver coinvolto l’Unitalsi centrale.

Lo scorso anno 2022 hanno partecipato al pellegrinaggio oltre duecento soci: con la partecipazione all’esperienza si diviene infatti automaticamente soci dell’Oftal, condividendo il messaggio di Gesù: “Ero infermo e mi avete visitato… Ciò che avete fatto all’ultimo di questi piccoli l’avete fatto a me”.

Quanti vivono l’esperienza del pellegrinaggio, comprendono di far parte della storia del Popolo d’Israele, i nostri Padri nella fede, con lo stesso Abramo, che uscì dalla propria terra, alla ricerca del Signore. Pellegrino fu Gesù, che nel vangelo di Luca è presentato in cammino verso Gerusalemme, per compiere la missione d’amore che il Padre gli aveva affidato. Come sottolinea monsignor Ravasi: “Il pellegrinaggio è una Parabola della Fede e della Speranza, dell’attesa e del futuro, contro la tentazione dell’attaccamento al proprio guscio, alle cose, all’inerzia, al possesso, all’egoismo. Attraverso il pellegrinaggio si risale alle sorgenti limpide della propria tradizione cristiana”.

Il vescovo Pellegrini invita a vivere il pellegrinaggio come un “Cammino Sinodale, affidando a Maria i frutti di questo ‘esercizio pastorale’. Condividendo i segni della ‘grotta’ che accoglie, come in uno scrigno, le nostre preghiere. Con ‘l’acqua’, fonte che disseta il nostro desiderio di felicità. Con le ‘candele’ che illuminano i nostri passi e riscaldano il cuore”.

Domenica 23 luglio, nel pomeriggio, il personale, con le dame, barellieri e medici, sono attesi alla grotta del Seminario.

Domenica 30 luglio, sempre in Seminario, ci sarà l’incontro con tutte le persone che avranno aderito al pellegrinaggio a Lourdes, in pullman o in aereo, dal 6 al 12 agosto.

Leo Collin