Diocesi
Diocesi: il vescovo Pellegrini in visita alle missioni di Thailandia e Kenya
Dall'8 al 17 gennaio il Vescovo è nella missione diocesana in Kenuia di Sirima dove opera don Elvino Ortolan. Ci sarà la ’dedicazione dell’altare e della chiesa’
Il vescovo Giuseppe Pellegrini si reca in terra di missione per conto della Conferenza Episcopale Triveneta, la CET, e della diocesi di Concordia Pordenone, tra fine dicembre e gennaio 2023.Da martedì 27 dicembre, memoria di san Giovanni apostolo, all’8 gennaio 2023, festa del Battesimo di Gesù, si reca in Thailandia per incontrare i vari missionari ’fidei donum’ che operano in questa porzione di Chiesa, su mandato della CET, in quanto è stato scelto dai confratelli Vescovi, quale loro delegato per la Regione ecclesiastica del Triveneto.Si tratta di una visita annuale, che si rinnova con una certa fedeltà, in questi ultimi quattro lustri. Il Presule porta il saluto e la vicinanza delle diocesi di Verona, di Padova, di Vicenza, di Belluno e di Concordia Pordenone. Negli anni, laggiù, si sono susseguiti da tre a sei ’fidei donum’, che assicurano l’assistenza religiosa, spostandosi di villaggio in villaggio, di comunità in comunità, incoraggiando i vari catechisti e collaboratori parrocchiali locali.I ’fidei donum’ sono dei presbiteri o diaconi che rispondono alla ’chiamata missionaria’ per un servizio di sei anni (rinnovabili), recandosi in una ’Chiesa diocesana’ già istituita.È dal 1957 (21 aprile), con l’enciclica ’Fidei Donum’ (il Dono della fede), di Papa Pio XII, che si sollecitò tale scelta di pastorale missionaria. Il testo pone l’accento sulla ’vocazione missionaria’ di tutto il ’Popolo di Dio’, chiamato alla collaborazione – laici compresi.Col tempo si è consolidata la scelta di stipulare una ’convenzione’ tra due ’Chiese Locali’ (diocesi), ponendo gli eventuali missionari sotto la ’Paternità’ del Vescovo della diocesi che li invia, in modo che questi se ne prenda cura, assicurando anche un eventuale sostegno. Si viene così a consolidare la ’comunione’ tra due ’Chiese sorelle’. Nel 2019 i ’fidei donum’ erano circa 400 tra preti, diaconi, religiosi e laici.Dall’8 al 17 gennaio 2023, il vescovo Giuseppe si reca in Kenya, nella ’missione di Sirima’. Presso questa ’Chiesa sorella’ il presule si è recato più volte: appena giunto in diocesi di Concordia Pordenone, dal 12 al 16 gennaio 2011. Nel 2015 è ritornato a Sirima – dal 26 giugno all’1 luglio.Successivamente è ritornato in Kenya, per l’apertura della nuova missione a Nakala (8-16 febbraio), nella parrocchia di Chipene, con don Lorenzo Barro, che la domenica 14 febbraio 2015 faceva l’ingresso.Come ampiamente narrato su queste pagine, larga parte delle strutture edificate negli anni, di recente sono state distrutte dai guerriglieri, che hanno ucciso anche Suor Maria. In questi giorni il ’fidei donum’ don Loris Vignandel sta narrando alle comunità che lo invitano, la drammaticità dell’esperienza vissuta in prima persona.Dal 21 al 24 giugno 2017 il presule si è recato a Mugunda, in Kenya, per il 50° anniversario di ordinazione del nostro ’fidei donum’ don Romano Filippi.Ora, nella missione di Sirima, il Vescovo Giuseppe si reca assieme ad un gruppo di industriali del territorio diocesano, per condividere un lieto evento ecclesiale, col nostro ’fidei donum’ don Elvino Ortolan, classe 1947, ordinato nel 1974, giunto in Kenya dal 1979.Ci sarà la ’dedicazione dell’altare e della chiesa’, del tempio in muratura, progettato da un architetto italiano. Si tratta di un edificio a struttura circolare, col fonte battesimale all’ingresso e sullo sfondo la veduta del monte Kenya. È in grado di accogliere un migliaio di persone. Nei pressi c’è il ’Dispensario’ e la ’Scuola convitto’, con l’abitazione delle Suore.Leo Coll