Diocesi
Il vescovo ai giovani: “La paura fa invecchiare”
Il vescovo alla veglia delle Palme con i giovani: in attesa del Sinodo e della Gmg di Panama
“Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio” (Lc 1,26): è il tema della “veglia dei giovani”, di sabato 24 marzo, organizzata dal Centro di pastorale adolescenti e giovani della diocesi, nel contesto della Giornata mondiale della gioventù, vissuto con la modalità del “cammino” con canti, preghiere e testimonianze di vita.Casa Madre della vitaNel pomeriggio, il gruppo si è fermato a Casa Madre della Vita, a Borgomeduna (via Udine, 114 a Pordenone). Sono state ascoltate varie testimonianze. Quella del vescovo Poletto. Ha narrato della nascita di questa “Casa di accoglienza”, voluta come segno di speranza, espresso dalla diocesi. E’ stata affidata alle “Piccole Apostole della Carità”, fondate dal beato don Luigi Monza, già presenti a San Vito al T. Marina e Monica, Piccole apostole, hanno offerto dei “fioretti o litanie”, che aiutassero a cogliere l’azione materna di Maria, per realizzare una “casa di umanità”, con “mamme accolte da mamma Maria”, in un “abbraccio di speranza”, “riscaldati dall’amore”, nella prospettiva di mettere “radici profonde” che maturassero il “fiore della speranza”. Litanie riprese nella Veglia.Santuario delle GrazieDopo il pranzo al sacco, all’Oratorio di Borgomeduna, il gruppo si è ritrovato al Ponte di Adamo ed Eva e, processionalmente, si è incamminato al Santuario delle Grazie, centro di spiritualità mariana, irradiata dai Benedettini Vallombrosani. Un video ha aiutato a riflettere sulle proprie paure, per porsi alla scuola di Maria, per superarle, affidandosi al Signore. Massimo e Dania, coppia sposi con tre figli, uno con una malattia genetica, hanno confidato come Maria abbia dato loro la forza di affrontare il cammino della vita. Dopo l’intervento del Vescovo Pellegrini, l’incontro si è concluso con le testimonianze dei presenti, scritte su un foglio azzurro che, accartocciato, ha formato i grani di un grande rosario.
Non temere MariaIl vescovo Pellegrini, nel suo intervento al Santuario delle Grazie, davanti ai duecento tra adolescenti e giovani, ha aiutato i presenti a vivere questa 33^ Giornata mondiale della Gioventù, seguendo le orme di Maria, che ha affrontato le paure della vita “trovando grazia presso Dio”.Ha concluso la stimolante meditazione con queste parole: “La paura fa invecchiare. Siate vivi, originali e non ’taroccati’, perché la freschezza e la novità della vita vengono dal di dentro, da un cuore nuovo che dà la forza di non chiudersi in sé, ma di andare incontro agli altri, nelle periferie esistenziali, dove vivono i vostri coetanei, per trasformare in modo creativo la realtà. Dio è con voi, cammina con voi, vi sostiene in ogni tappa della vita. La Chiesa offre ai giovani alcune esperienza significative: l’incontro dei giovani italiani con papa Francesco l’11 e 12 agosto a Roma, preceduto da un pellegrinaggio in diocesi: ’Il cammino della Concordia’; la GMG a Panama, con un’esperienza missionaria in Messico, nel gennaio 2019; gli incontri che desidero fare con i giovani a livello di unità pastorali, durante la visita pastorale. Sono occasioni favorevoli per costruire comunione tra di voi, per sentirvi amati dal Signore e non chiudervi in voi stessi. Buon cammino”.Leo Collin