Gioco d’azzardo dei giovani, progetto del Piccolo Principe

Coinvolte le aziende saniterie del Fvg. Si parte da Pordenone il 30 gennaio

Sono quasi 2 milioni in Italia gli adolescenti che soffrono di una dipendenza comportamentale (cibo, videogiochi, social network e paura dei rapporti sociali). Molti di questi giovanissimi (dai 14 ai 18 anni) gioca d’azzardo online. Anche in Friuli Venezia Giulia. Con “Ci puoi scommettere” la cooperativa sociale Il Piccolo Principe di Casarsa della Delizia in co-progettazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e con i Dipartimenti delle Dipendenze e della salute mentale delle tre aziende sanitarie Asfo, Asufc e Asugi vuole contrastare la dipendenza da gioco d’azzardo con un progetto regionale rivolto ad adulti e giovani, che ha l’obiettivo di sensibilizzare rispetto al tema del gioco d’azzardo, per riconoscerlo e distinguerlo dal gioco “sano” e di prevenire e contrastare i comportamenti a rischio. Si parte con gli incontri in presenza il 30 gennaio a Pordenone (alle 20.30 in Biblioteca Civica). Il progetto prevede un percorso formativo rivolto in particolare agli insegnanti (con lezioni on-demand) e un ciclo di incontri in presenza e su diretta you tube con esperti. In più, il progetto prevede la realizzazione di un percorso esperienziale rivolto ai giovani alla scoperta del gioco, in tutte le sue sfumature: da quello fisico a quello online. “Per la seconda volta, dopo quello realizzato fra il 2021 e il 2022 – spiega Elisa Paiero responsabile del Servizio per i Giovani della cooperativa sociale casarsese -, il nostro Servizio è impegnato nel realizzare in tutto il territorio regionale iniziative di contrasto al disturbo da gioco d’azzardo. La cooperativa dal 2014 gestisce progetti di sensibilizzazione rispetto alle problematiche collegate ai comportamenti conseguenti al gioco d’azzardo, sia nelle scuole superiori con percorsi validati rivolti ai ragazzi e agli insegnanti, che nel territorio, con azioni di sensibilizzazione per gli adulti e per i ragazzi appartenenti ad associazioni o gruppi o frequentanti centri di aggregazione giovanile”.Il percorso formativo on-demand è rivolto in particolare agli insegnanti. Partito a dicembre 2023, prevede quattro incontri in video lezione. Al momento sta coinvolgendo ben 130 insegnanti del Friuli Venezia Giulia provenienti da 38 Istituti superiori, con possibilità di aumentare ancora i numeri visto l’interesse che sta riscuotendo. Oltre a questa formazione, partirà anche un ciclo di incontri dal titolo “Ci puoi S.comMettere – il gioco d’azzardo oggi fra nuove norme, spazi on line e i rischi in adolescenza” che prevede 6 lezioni con esperti.La prima si terrà martedì 30 gennaio alle ore 20.30 in Biblioteca civica a Pordenone. Interverranno Cristina Meneguzzi, referente Regionale Dipendenze e Paolo Tomasin, sociologo, consulente e ricercatore, membro di Libera FVG. Sarà possibile seguire gli incontri anche online collegandosi al canale You Tube del Piccolo Principe. Gli incontri toccheranno un po’ tutto il territorio regionale grazie anche alla collaborazione con le cooperative sociali Aracon di Udine e Thiel di Fiumicello. Gli appuntamenti, tutti con orario 20.30, sono i seguenti: il 6 febbraio si parlerà delle caratteristiche delle dipendenze comportamentali a Spilimbergo, il 20 febbraio “Il gioco: possibilità di vincere o rischio di perdere?” a Palmanova, il 5 marzo “Giocare per scommettere su di sé” a Udine, il 19 marzo “Il cervello adolescente e le dipendenze” a Trieste e il 9 aprile “È possibile prevenire i danni del gioco d’azzardo problematico?” a Gorizia.“Si tratta di 6 serate – ha specificato Paiero – realizzate su tutto il territorio regionale e condotte da prestigiosi esperti in materia di comportamento da gioco d’azzardo, con l’obiettivo di approfondire la tematica da diverse prospettive per metterne in luce le conseguenze sociali, le nuove norme di contrasto, la diffusione on line, i rischi in adolescenza e le buone prassi di prevenzione validate. Un evento di pregio, ricco di spunti di approfondimento e rivolto alla cittadinanza, agli amministratori pubblici, a genitori, figure educative e addetti ai lavori”.Infine, l’ultima azione del progetto a contrasto dalla dipendenza da gioco d’azzardo riguarderà direttamente i giovani. Attraverso l’approccio della peer education (educazione tra pari), si cercherà di coinvolgere giovani dai 15 ai 20 anni in un percorso sul tema del mondo digitale. I ragazzi saranno formati sulle dinamiche degli spazi virtuali, le responsabilità on line anche rispetto agli aspetti legali e si rafforzeranno le life skills (pensiero critico, autostima, resilienza) in relazione agli aspetti di web reputation, rischi e abusi on line, comportamenti abituali e problematici che creano dipendenza.Per informazioni scrivere a formazionedga@ilpiccoloprincipe.pn.it oppure contattare il numero 340 3421265.