Diocesi
Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani: due appuntamenti in Diocesi. Il 21 e il 24 gennaio

Appena terminato il Tempo di Natale, ecco l’annuale appuntamento della settimana di preghiera per l’unità dei Cristiani che si colora quest’anno di elementi particolari.
Ricorre infatti l’anniversario dei 1700 anni del primo Concilio ecumenico che si tenne a Nicea, vicino a Costantinopoli, nel 325 d.C: un’opportunità per riflettere e rinnovare la nostra fede comune espressa allora nel Credo. Fu certo faticoso confrontarsi tra i 318 Padri conciliari, provenienti da contesti culturali e politici differenti, per giungere a concordare gli elementi essenziali della fede ed esprimerli in una sintesi comune.
È bello, dopo tanti secoli, nonostante i cammini diversi delle Chiese, le divisioni maturatesi nel corso della storia, ritrovarsi nel professare lo stesso Credo e desiderare di rinnovare con convinzione il desiderio e la volontà di camminare insieme per rendere traducibile la stessa fede nella società attuale facendosi testimonianza di speranza operosa, concreta ricerca di modi di vivere più vicini all’umanità di oggi, comune collaborazione sulla via della pace e della solidarietà.
Il testo biblico che fa da filigrana all’intera settimana (Gv 11, 17-27) ci dà la chiave per intraprendere questo cammino. Alla base degli elementi dottrinali sintetizzati nel Credo c’è la risposta personale a un ineludibile interrogativo: “Credi tu questo”. È la domanda che Gesù ha posto a Marta alla morte di Lazzaro. La rivelazione di Gesù come Via, Resurrezione e Vita si fa prospettiva per l’esperienza di ciascuno e base per costruire il nostro operare con fiducia e speranza.
La Segreteria delle Chiese Cristiane di Pordenone e Portogruaro propone due celebrazioni: la prima il 21 gennaio presso la parrocchia di Villotta di Chions, la seconda il 24 a Pordenone al Tempio Battista. I temi proposti sono rispettivamente: la fede in Gesù, vero uomo e vero Dio e l’unico battesimo. In altre celebrazioni o incontri ci si fermerà su altri elementi essenziali del Credo.
L’invito è a non ridurre la riflessione e la preghiera per l’unità alla settimana di gennaio e, quest’anno, a valorizzare la felice circostanza della coincidenza dei calendari gregoriano e cirillico che pongono la Pasqua il 20 aprile. Un ‘caso’ fortunato che, collegato all’anniversario del Concilio, ci stimola a vivere con più entusiasmo la nostra fede comune.
Elda Geremicca
Segreteria delle Chiese Cristian