Attualità
Crisi di governo: appello del cardinal Gualtiero Bassetti
Crisi di governo. Card. Bassetti (Cei): “Tocca al Parlamento trovare una soluzione per aiutarci a rimanere un grande Paese”
Dal Sir: pubblichiamo il testo (in parte) dell’editoriale che il card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della Cei, ha scritto per il quotidiano “Avvenire” in occasione dell’Assunzione di Maria. Nel testo, il cardinale commenta l’attuale momento politico e ricorda la centralità del Parlamento. Nelle sue parole, l’invito a tutti i parlamentari a un senso di responsabilità che aiuti un confronto serio e leale per il bene del Paese.
CARD. Gualtiero BASSETTI*
“Per il Paese ritrovare questo orizzonte è forse la necessità più impellente. Lo scrivo mentre, come tutti, seguo gli esiti del dibattito politico in corso. La crisi che stiamo ancora una volta attraversando, prima che di partiti, è crisi di sistema e di visione. Mette in luce la prevaricazione di alcuni, ma anche la debolezza di molti altri, che affrontano la responsabilità politica quasi fosse un gioco.Il Parlamento è cosa seria, vitale. È la Chiesa delle democrazie.
Nei settant’anni di storia repubblicana gli eletti che l’hanno composto sono stati specchio del Paese: in molti casi, persone da cui prendere esempio per la passione civile con cui hanno servito le Istituzioni. Anche oggi fra i parlamentari vi sono tante persone libere e rigorose, che hanno il dovere di prendere la parola per richiamare tutti a responsabilità. Credo che, più che il loro numero, conti la possibilità che fra loro ci siano non solo i fedelissimi dei capi di turno, ma tante persone oneste, competenti, attente a parlare a tutti. La politica, prima che di numeri, è fatta di persone.
Ancora una volta tocca al Parlamento trovare una soluzione per aiutarci a rimanere un grande Paese, democratico ed europeo. Governare è una necessità; governare bene, un dovere.
Il Parlamento non diventi, perciò, la trincea di una lunga guerra di posizione. Come nei legami familiari, tutte le forze politiche tornino a guardarsi negli occhi con la disponibilità a individuare le strade per convivere senza inganno o inutili astuzie”.
(*) arcivescovo di Perugia-Città della Pieve e presidente della CEI