Speciali
Alcol e incidenti, prevenzione incidenti e contrasto droga
Giornata regionale della polizia il 20 gennaio a Udine
Uno dei problemi che occupa l’attenzione non solo della Polizia locale, ma di tutte le forze impegnate a tutelare la sicurezza e la giustizia, riguarda il contrasto al crimine, per quanto riguarda la diffusione della droga, il prevenire gli incidenti stradali, e ogni altra situazione criminosa. Obiettivo che viene raggiunto grazie ad una studiata sinergia tra le varie forze dell’ordine, con un opportuno coordinamento delle pattuglie. Ad esempio, la Polizia locale, quotidianamente, ne assicura tre, operative nel territorio di Pordenone e Cordenons, anche nelle ore notturne, in continuo contatto con la Sala operativa, presso la quale fanno capo i video delle varie telecamere, costantemente monitorate e registrate. Il comando attualmente è guidato da Massimo Olivotto (vedi art. in altra pagina).
Questi temi sulla sicurezza dei cittadini, saranno tenuti presenti anche all’11^ giornata regionale della Polizia locale, che si tiene lunedì 20 gennaio a Udine. Nel duomo viene celebrata la messa, presieduta dall’arcivescovo di Udine, mons. Andrea Bruno Mazzocato, presenti numerose autorità e le rappresentanze della Polizia locale di tutto il territorio, compreso il direttore regionale della Polizia locale, il pordenonese Stefano Rossi.
L’impegno ad assicurare il contrasto del crimine, attraverso adeguati e frequenti controlli è documentato dall’ufficio di statistica del Ministero dell’interno (dati 2018).
In tutta la Regione Friuli Venezia Giulia ci sono stati 455 mila 158 controlli, su tutto il territorio; sono 319 mila 580 i veicoli fermati, con 644 mila 706 persone controllate.
Per quanto riguarda la provincia di Pordenone, i controlli su tutto il territorio sono stati 42 mila, 976. I veicoli fermati sono stati 34 mila 786, con 54 mila 355 persone, alle quali sono state controllati i documenti.
Per quanto riguarda il problema della diffusione della droga, sempre in base ai dati statistici forniti nel 2019, a proposito dell’anno precedente, a livello nazionale, la situazione è la seguente.
Si è registrato un incremento del 4,53%. degli stupefacenti sequestrati in kg (oltre 123 tonnellate), rispetto all’anno precedente. I sequestri in crescita si sono registrati per l’eroina (+59,52%), l’hashish (+318,50%), piante di cannabis (+93,93%) e le droghe sintetiche in dosi (+37,31%).
Sono risultati, invece, in diminuzione i sequestri di cocaina (-11,70%), marijuana (-58,01%) e droghe sintetiche in polvere (-54,35%).
Su un totale di 35.745 informative di reato (+0,64%), 3.059 di esse hanno riguardato il reato associativo (+42,21%). Si tratta di un numero che fa ben riflette sull’impegno operativo e l’attenzione degli organi investigativi, nei confronti della criminalità organizzata.
I soggetti stranieri denunciati in Italia sono stati 14.217 (+0,99%) concentrati prevalentemente nelle regioni del nord e del centro Italia. Le etnie estere maggiormente coinvolte sono, come in passato, quelle provenienti dal Marocco, dalla Nigeria, dall’Albania, dalla Tunisia e dal Gambia.
Sul fronte dei decessi per abuso di stupefacenti, si rileva un incremento pari al 12,84%.