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Domenica 10 febbraio: Giornata del malato
In diocesi viene celebrata al santuario di Madonna di Rosa a San Vito al Tagliamento, domenica 10 febbraio, alle 14.30, col Rosario e la Messa
“Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date” è il tema della 27^ Giornata Mondiale del Malato che la Chiesa celebra lunedì 11 febbraio, memoria delle apparizioni della Madonna di Lourdes. E’ tratto dal vangelo di Matteo (10,8). Sottolinea la gratuità dell’amore di Dio verso tutti noi. Nel contempo indica lo stile da maturare: sfidare l’individualismo e la frammentazione che segnano la nostra società, per divenire capaci di intessere nuove relazioni e legami con quanti ci circondano, per costruire forme di solidarietà e di cooperazione nel proprio ambiente di vita, come pure tra i popoli e le culture con i quali entriamo in contatto, preso atto che stiamo divenendo una società “multi etnica e multi culturale”.
Messaggio di Papa Francesco
E’ quanto viene posto in risalto nel messaggio che Papa Francesco ha curato per l’occasione. Testo facilmente reperibile e scaricabile nel sito CEI dell’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute (salute.chiesa cattolica.it). Il testo pone in evidenza la consapevolezza che dovrebbe accompagnarci: “Ogni uomo è povero, bisognoso e indigente. Quando nasciamo, per vivere abbiamo bisogno delle cure dei nostri genitori, e così in ogni fase e tappa della vita, ciascuno di noi non riuscirà mai a liberarsi totalmente del bisogno e dell’aiuto altrui”. Questa consapevolezza, riconosciuta e accettata, ci porta a praticare con coraggio la solidarietà, come stile di vita, impegnandoci a promuovere una “prassi responsabile e responsabilizzante, in vista di un bene che è inscindibilmente personale e comune”. Stile che si manifesta nelle varie azioni di volontariato, in particolare verso e con le persone ammalate e con tutto il mondo degli operatori della sanità. La Giornata mondiale quest’anno viene celebrata a Calcutta, in India, col chiaro intento di rendere così la figura di santa Madre Teresa, icona e modello dell’attenzione ai malati e sofferenti.
Materiali disponibili
A Tutti i vicari foranei è stato fatto pervenire del materiale utile alla sensibilizzazione dell’evento. Per altro scaricabile dallo stesso sito dell’Ufficio nazionale della Cei. Oltre alla locandina, c’é una immaginetta – chiamata “cartolina”, con la riproduzione della “Lavanda dei piedi” presente nella chiesa del Monte Carmelo, a Snagov in Romania e la “Preghiera per la 27^ giornala del malato”. Si può donare ai malati, agli operatori e ai fedeli. C’è una “Scheda teologico-pastorale”, col commento al messaggio del Papa; una “Liturgia della parola”; ed una “Proposta per l’animazione pastorale parrocchiale”, senz’altro apprezzata dagli operatori pastorali, per la ricchezza e varietà dei suggerimenti.
Corso online
Sempre nel suddetto sito c’è la proposta di un “Corso per operatori”, pensato per gli operatori sanitari, i volontari, i ministri straordinaria della comunione, cappellani e assistenti spirituali e quanti sono a contatto con le persone ammalate e sofferenti. E’ gratuito. Inizia il 27 febbraio. E’ sufficiente avere un computer e la connessione ad internet. Si susseguono esperti sui vari temi: la pastorale della salute; il servizio dei Ministri straordinari della comunione; l’alzhaimer; le nuove dipendenze e altro.
La Giornata del Malato
In diocesi viene celebrata al santuario di Madonna di Rosa a San Vito al Tagliamento, domenica 10 febbraio, alle 14.30, col Rosario e la Messa, animate dall’Oftal.La Giornata è stata istituita da Papa Giovanni Paolo II nel 1992, quand’era già consapevole di essere affetto dal morbo di Parkinson. Ma già l’11 febbraio 1984 aveva pubblicato la lettera apostolica “Salvifici Doloris”, sul senso cristiano della sofferenza umana. Curiosamente, papa Benedetto XVI° ha annunciato le sue dimissioni l’11 febbraio.Leo Collin, direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale della salute