Domenica 18 agosto, angelus di papa Francesco

Continuiamo a pregare perché strade di pace si possano aprire in Medio Oriente – Palestina, Israele –, come pure nella martoriata Ucraina, in Myanmar e in ogni zona di guerra, con l’impegno del dialogo e del negoziato e astenendosi da azioni e reazioni violente.

Cari fratelli e sorelle!

Oggi, a Uvira, nella Repubblica Democratica del Congo, sono stati beatificati Luigi Carrara, Giovanni Didoné e Vittorio Faccin, missionari saveriani italiani, assieme ad Albert Joubert, sacerdote congolese, uccisi in quel Paese il 28 novembre del 1964. Il loro martirio è stato il coronamento di una vita spesa per il Signore e per i fratelli. Il loro esempio e la loro intercessione possano favorire percorsi di riconciliazione e di pace per il bene del popolo congolese. Un applauso ai nuovi Beati!

E continuiamo a pregare perché strade di pace si possano aprire in Medio Oriente – Palestina, Israele –, come pure nella martoriata Ucraina, in Myanmar e in ogni zona di guerra, con l’impegno del dialogo e del negoziato e astenendosi da azioni e reazioni violente.

Saluto tutti voi, cari fedeli di Roma e pellegrini venuti dall’Italia e da vari Paesi. In particolare saluto quelli provenienti dallo Stato di San Paolo in Brasile; e anche le Suore di Santa Elisabetta.

Invio il mio saluto e la mia benedizione alle donne e alle ragazze radunate nel Santuario mariano di Piekary Śląskie in Polonia, e le incoraggio a testimoniare con gioia il Vangelo in famiglia e nella società. E saluto i ragazzi dell’Immacolata.