La Parola del Papa
Domenica 28 luglio, angelus: preghiera per le vittime della frana in Etiopia
E mentre nel mondo c’è tanta gente che soffre per le calamità e la fame, si continua a costruire e vendere armi e a bruciare risorse alimentando guerre grandi e piccole. Questo è uno scandalo che la comunità internazionale non dovrebbe tollerare, e contraddice lo spirito di fratellanza dei Giochi Olimpici appena iniziati. Non dimentichiamo, fratelli e sorelle: la guerra è una sconfitta!
Cari fratelli e sorelle!
Assicuro la mia preghiera per le vittime della grossa frana che ha travolto un villaggio nel sud dell’Etiopia. Sono vicino a quella popolazione così provata e a quanti stanno portando soccorso.
E mentre nel mondo c’è tanta gente che soffre per le calamità e la fame, si continua a costruire e vendere armi e a bruciare risorse alimentando guerre grandi e piccole. Questo è uno scandalo che la comunità internazionale non dovrebbe tollerare, e contraddice lo spirito di fratellanza dei Giochi Olimpici appena iniziati. Non dimentichiamo, fratelli e sorelle: la guerra è una sconfitta!
Oggi si celebra la Giornata Mondiale dei Nonni e degli Anziani. Il tema “Nella vecchiaia non abbandonarmi” (cfr Sal 71,9). L’abbandono degli anziani è, infatti, una triste realtà alla quale non dobbiamo abituarci. Per molti di loro, soprattutto in queste giornate estive, la solitudine rischia di diventare un peso difficile da sopportare. La Giornata odierna ci chiama ad ascoltare la voce degli anziani che dicono: “Non abbandonarmi!” e a rispondere: “Non ti abbandonerò!”. Rafforziamo l’alleanza tra nipoti e nonni, tra giovani e anziani. Diciamo “no” alla solitudine degli anziani! Il nostro futuro dipende molto da come nonni e nipoti impareranno a vivere insieme. Non dimentichiamo gli anziani! E un applauso a tutti i nonni, a tutti!
Saluto tutti voi, romani e pellegrini venuti da varie parti d’Italia e del mondo. In particolare saluto i partecipanti al Congresso Generale dell’Unione dell’Apostolato Cattolico; i ragazzi dell’Azione Cattolica di Bologna e quelli dell’Unità pastorale Riviera del Po–Sermide, in diocesi di Mantova; il gruppo di diciottenni della diocesi di Verona; e gli animatori dell’Oratorio “Carlo Acutis” di Quartu Sant’Elena.
Mando un saluto a quanti partecipano alla conclusione della Festa della Madonna del Carmine a Trastevere: stasera ci sarà la processione della Madonna “fiumarola” sul Tevere. Impariamo da Maria, nostra Madre, a praticare il Vangelo nella vita quotidiana! Avevo sentito qualche canto neocatecumenale… Poi mi piacerebbe risentirlo!
Auguro a tutti una buona domenica. E per favore non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!