Angelus di domenica 5 marzo 2023: il pensiero al naufragio e all’incendio ferroviario

Esprimo il mio dolore per la tragedia avvenuta nelle acque di Cutro, presso Crotone. Prego per le numerose vittime del naufragio, per i loro familiari e per quanti sono sopravvissuti. Manifesto il mio apprezzamento e la mia gratitudine alla popolazione locale e alle istituzioni per la solidarietà e l’accoglienza. I trafficanti di esseri umani siano fermati

Cari fratelli e sorelle!

In questi giorni il pensiero andava spesso alle vittime dell’incidente ferroviario avvenuto in Grecia: molti erano giovani studenti. Prego per i defunti; sono vicino ai feriti, ai familiari, la Madonna li conforti.

Esprimo il mio dolore per la tragedia avvenuta nelle acque di Cutro, presso Crotone. Prego per le numerose vittime del naufragio, per i loro familiari e per quanti sono sopravvissuti. Manifesto il mio apprezzamento e la mia gratitudine alla popolazione locale e alle istituzioni per la solidarietà e l’accoglienza verso questi nostri fratelli e sorelle e rinnovo a tutti il mio appello affinché non si ripetano simili tragedie. I trafficanti di esseri umani siano fermati, non continuino a disporre della vita di tanti innocenti! I viaggi della speranza non si trasformino mai più in viaggi della morte! Le limpide acque del Mediterraneo non siano più insanguinate da tali drammatici incidenti! Che il Signore ci dia la forza di capire e di piangere.

Saluto tutti voi, romani e pellegrini dall’Italia e da vari Paesi. In particolare, saluto la comunità ucraina di Milano, venuta in occasione del 4° centenario del martirio del vescovo San Giosafat, che diede la vita per l’unità dei cristiani. Carissimi, lodo il vostro impegno per accogliere i vostri connazionali fuggiti dalla guerra. Il Signore, per intercessione di San Giosafat, doni la pace al martoriato popolo ucraino.

Saluto i pellegrini della Lituania, con la comunità lituana di Roma, che celebrano San Casimiro; come pure la comunità cattolica romena di Zaragoza (Spagna) e i gruppi parrocchiali venuti da Murcia e Jerez de la Frontera (Spagna), e da Tbilisi (Georgia).

Saluto i fedeli del Burkina Faso, i cresimandi di Scandicci e di Anzio, i fedeli di Capaci, Ostia e San Mauro Abate in Roma.

Auguro a tutti voi una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci!