Associazioni e gruppi
Storica Somsi: lunedì 8 visite a Palazzo Gregoris
La Storica Società Operaia di Mutuo Soccorso ed Istruzione di Pordenone si appresta a festeggiare il suo 159° Anniversario, nella giornata che ricorda la sua fondazione: lunedì 8 dicembre, gli spazi della sede di Palazzo Gregoris saranno aperti per due turni di visite guidate alle ore 10.00 e alle 11.30, che daranno l’opportunità di accedere non solo alle sale del Centro Culturale, che solitamente ospitano incontri ed eventi, ma anche agli altri ambienti normalmente non accessibili, dedicati alla direzione e organizzazione, studio e ricerca.
Ad accogliere e guidare i visitatori nella storia e negli spazi di attività della SOMSI di Pordenone, Centro di divulgazione culturale riconosciuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, saranno le studentesse dell’Istituto Tecnico per il Turismo F. Flora di Pordenone,uno dei molti Istituti scolastici che collaborano stabilmente con l’Operaia nelle sue numerose attività, mentre alle 11.00 è in programma la cerimonia ufficiale di benvenuto alla cittadinanza, ai Soci e alle autorità, a cominciare dai rappresentanti degli Enti che sostengono l’iniziativa, come la Regione Friuli Venezia Giulia e il Comune di Pordenone. Sarà questa l’occasione non solo per tracciare una breve sintesi dell’anno trascorso, ma anche per dare le prime anticipazioni delle iniziative che attendono la SOMSI nel 2026, anno particolarmente importante perché segnerà il 160° di fondazione, un traguardo di grande significato che non mancherà di portare alla città di Pordenone e al territorio regionale nuove proposte culturali da condividere con la comunità, secondo la storica vocazione del sodalizio verso “le attività e le iniziative rivolte a favorire l’elevazione culturale, sociale e morale dei cittadini”.
Fondata l’8 dicembre 1866, a breve distanza dall’annessione del Friuli al Regno d’Italia, la Società Operaia di Pordenone vanta tra i suoi Promotori anche l’allora Commissario Regio Quintino Sella, mentre nel 1867 proclamava suo presidente onorario Giuseppe Garibaldi, che l’anno successivo arrivò in visita alla città.
La SOMSI opera dal 1889 in Palazzo Gregoris, dimora nobiliare del XVII secolo di cui è proprietaria di un’ampia porzione (ampliata nel 1981): si tratta di un immobile storico sottoposto a vincolo monumentale dal Ministero tramite la competente Soprintendenza del FVG, alla tutela del quale la SOMSI si è impegnata con molta energia, così come nel suo accurato restauro e riallestimento degli spazi per accogliere l’intensa attività culturale che qui ha sede. I visitatori potranno quindi accedere non solo agli ambienti del Centro Culturale, ma anche alla Sala del Consiglio, con i suoi cimeli storici e le collezioni d’arte, e alla Biblioteca-Archivio, fondo sottoposto alla tutela del Ministero della Cultura per il suo particolare interesse storico rispetto alla documentazione legata al territorio e alla Storia d’Italia. Qui si conservano infatti dei pezzi di grande valore: ad esempio una delle rare prime edizioni de “I Sepolcri” di Ugo Foscolo (1807), la prima locandina della storica Tombola cittadina (datata 1873), il manifesto originale dedicato al passaggio del treno con la salma del Milite Ignoto in viaggio verso Roma nel 1921, una preziosa Cinquecentina con la “Tavola di tutte le cose notabili contenute ne’ Commentari di Cesare” (Venezia, 1557), tra i vari volumi oggetto di costante studio e catalogazione.
Sarà inoltre aperta al pubblico in Palazzo, e fruibile con la guida di un esperto geologo al temine delle due visite del mattino, la mostra allestita dal CAI di Pordenone (che nel 2025 il suo Centenario) dal titolo “Dolomiti: in cammino nella geologia della meraviglia”, realizzata in collaborazione con il Comune di Pordenone, la Fondazione Dolomiti UNESCO, il Fondo Comuni Confinanti e la Regione Friuli Venezia Giulia. Con immagini e contenuti interattivi, la mostra racconta le caratteristiche geologiche che hanno valso alle Dolomiti l’ingresso nella Lista del Patrimonio Mondiale.
Info sul web: www.somsipn.it e sulle pagine social della Storica Società Operaia di Pordenone.
