Friuli Occidentale
Valvasone: concerto d’organo di Arvid Gast

La stagione dei Concerti di Valvasone – iniziata con l’anteprima del concerto di Tom Koopman la scorsa domenica – propone per domenica 28 settembre alle 17 nel Duomo di Valvasone, il concerto dell’organista tedesco Arvid Gast.
Gast svilupperà il tema “Le voci della Riforma e della Controriforma al
sud dell’Europa” eseguendo musiche di Rossi, Froberger, Steigleder, Kerll, Muffat, Frescobaldi e Storace in un percorso temporaneo che racchiude due secoli: il Seicento e il Settecento.
Nato nel 1962 a Brema, Arvid Gast ha studiato organo e musica sacra alla Hochschule für Musik und Theater di Hannover, in Germania. Dal 1990 al 1993 ha ricoperto la carica di organista e maestro di coro presso la chiesa di San Nicola a Flensburg. Nominato professore di organo alla Hochschule
für Musik und Theater “Felix Mendelssohn Bartholdy” e organista universitario a Lipsia nel 1993, è rimasto in carica fino al 2004, quando ha
accettato la carica di direttore dell’Istituto di musica sacra alla Musikhochschule di Lubecca.
È contemporaneamente organista titolare degli organi storici (organo Stellwagen del 1637, grande organo del 1466/1672/1984) nella chiesa di
St. Jakobi a Lubecca e ha ricoperto la stessa carica presso la sala da concerto “Kloster Unser Lieben Frauen” a Magdeburgo dal 2008 al 2014. Nel 2007 ha fondato il “Concorso Internazionale di Organo Dieterich Buxtehude”. Durante i suoi studi, Gast ha vinto numerosi concorsi internazionali di organo ed è spesso invitato come giurato in molti prestigiosi concorsi internazionali. Le sue numerose registrazioni, gli inviti
a concerti e i corsi di interpretazione in patria e all’estero testimoniano le sue capacità di eminente concertista e pedagogo, ed è attualmente uno dei principali interpreti della musica romantica tedesca.
La giornata di domenica 28 settembre sarà caratterizzata anche dalla gita cicloturistica da Valvasone a Casarsa della Delizia alla scoperta del Duomo di S. Giovanni, del monumentale organo B. Zanin (1896) e della Chiesa di Santa Croce “Glesiut” (dalle 14 alle 16).