Pordenone, 1-3 settembre: Cinemazero ripropone lo squalo nel 50°

Cinquant’anni dopo la sua  prima uscita nelle sale, il morso più celebre della storia del cinema torna a spalancarsi sul grande schermo di Cinemazero di Pordenone e al Visionario di Udine. Per soli tre giorni, da lunedì 1 a mercoledì 3 settembre, in sala Lo Squalo (Jaws) di Steven Spielberg, in una versione restaurata in 4K che permette di ritrovare tutta la tensione e l’impatto visivo del film.  

Uscito negli Stati Uniti nell’estate del 1975 e accolto da un successo planetario, Lo Squalo ha terrorizzato intere generazioni con la sua minaccia invisibile che emerge dal profondo. L’iconica colonna sonora di John Williams, premiata con l’Oscar, è diventata parte dell’immaginario collettivo: due sole note bastano ancora oggi a far crescere la paura per un predatore che non lascia scampo. Fu proprio questo film a lanciare la carriera del ventisettenne Spielberg, aprendo la strada ai suoi futuri capolavori. 

Amity. Nella notte una ragazza viene sbranata da uno squalo il suo decesso viene derubricato dal medico locale come causato dalle eliche di un fuoribordo. Quando anche un cane e un bambino trovano la morte la situazione si complica perché il sindaco vuole evitare a tutti i costi che il turismo, risorsa dell’economia locale, si diriga altrove. Uno squalo catturato viene considerato il colpevole delle uccisioni. L’oceanologo Hooper non ci crede e convince il già più che preoccupato capo della polizia locale Brody, da poco trasferitosi ad Amity da New York. Insieme a un cacciatore di squali professionista si porteranno al largo per cercare di catturare il predatore marino. 

La lavorazione fu tutt’altro che semplice: il modello meccanico dello squalo non funzionava come previsto, le riprese in mare aperto erano continuamente disturbate dalle imbarcazioni di passaggio e i tempi di produzione si triplicarono. Nonostante le difficoltà, il risultato fu un enorme successo mondiale, capace di cambiare per sempre il cinema e di gettare le basi per la stagione dei blockbuster, influenzando strategie di marketing, tecniche narrative e costruzione dei personaggi. 

A cinquant’anni di distanza, il film conserva intatta la sua potenza: ritmo serrato, regia impeccabile, personaggi memorabili e una colonna sonora  che ancora oggi incute timore. Non a caso Quentin Tarantino lo ha definito “il più grande film mai realizzato”. Il suo ritorno in sala è quindi un’occasione unica per vivere o rivivere su grande schermo un classico assoluto, che non solo ha inaugurato un genere, ma continua a ispirare l’immaginario contemporaneo, dagli shark movies alle serie TV, dai film di sopravvivenza ai videogame. 

  Prevendite attive: www.cinemazero.it, www.visionario.movie