Lignano: la pordenonese Odette Copat il 14 agosto propone “Come si esprime un desiderio”

Odette Copat

Un romanzo sulla nostra tentazione di cedere al cinismo o allo sconforto e sulla possibilità sempre aperta di ricominciare a parlarci, ad ascoltarci, a unire le forze per costruire un mondo un po’ migliore. È Come si esprime un desiderio (Bompiani) e giovedì 14 agosto, alle 18.30 al PalaPineta, lo presenta l’autrice Odette Copat, in dialogo con Federica Pivetta, agli Incontri con l’autore e con il vino, la rassegna promossa dall’Associazione Lignano nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito, e curata dallo scrittore Alberto Garlini, dal tecnologo alimentare Giovanni Munisso edall’enologo Michele Bonelli.

Se abbiamo un grande desiderio nel cuore possiamo esprimerlo mentre una stella cadente illumina il cielo e sperare che venga esaudito. Ma potremmo anche avere la fortuna di ricevere in dono un Dàruma: la statuetta giapponese che reca sul volto due occhi privi di pupille. Al Daruma possiamo confidare il nostro desiderio e colorare una delle due pupille: sarà quell’occhio a vegliare su di noi affinché ci impegniamo per trasformare il desiderio in realtà. Se ce la faremo anche la seconda pupilla potrà annerirsi, la statuetta perderà il suo aspetto inquietante e, finalmente, la vita ci sorriderà. Quando suo figlio Tommaso, tanto amato quanto irraggiungibile sotto i cappucci delle felpe dove si nasconde, riceve in dono un Daruma, Luisa pensa che sia l’ennesima scemenza new age. Tommi è il classico adolescente privo di desideri e lei ha un anziano padre di cui prendersi cura, un mutuo a tasso variabile e un dolore piantato nel cuore: non può certo giocare col fuoco della speranza. Tanto che con le sue amiche ha elaborato la teoria delle tre D: Delusione e Disillusione sono le naturali conseguenze di qualunque Desiderio, quindi tanto vale non esprimerne nessuno. Ma nella vita di Luisa ci sono anche un cagnolino con le orecchie da pipistrello, capace di fiutare anche il più impalpabile moto del cuore, e certe lettere della banca che sembrano fatte apposta per costringerla a uscire dalla sua comfort zone.… Fino a che, una mattina, eccolo lì: l’occhio del Daruma la sta fissando. Un libro che si legge con un fazzoletto in mano per asciugare qualche lacrima e con una grande allegria nel cuore.

Il vino in degustazione sarà Dòme Bianco DOC Friuli 2021  dell’Azienda Agricola Ca Modeano diPalazzolo dello Stella. Dòme è un aggettivo friulano, che esprime l’unicità dell’oggetto. Dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini, ha profumi eleganti e delicati. Vino ben equilibrato, secco con un finale piacevole. Seducente per la sua espressività.

A ogni incontro della rassegna, all’interno del PalaPineta, sarà allestito un corner da Librerie Coop per poter acquistare le copie dei libri con la possibilità di farsele autografare dall’autrice.

Gli Incontri con l’autore e con il vino 2025 sono organizzati dall’Associazione Culturale Lignano Nel Terzo Millennio presieduta da Giorgio Ardito e curati da Alberto Garlini, Giovanni Munisso e Michele Bonelli. La manifestazione e le iniziative collegate (corso di scrittura creativa, cene con l’autore) hanno il sostegno della Città di Lignano Sabbiadoro – Assessorato alla Cultura, Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Assoenologi, Società Lignano Pineta, Porto turistico Marina Uno Resort, Hotel President Lignano, Banca360FVG, Ramberti, CiviBank, Adeco, Adriastrade, Aedificare, Lazzarini Impianti, Officine Zamarian, Repower, Ma.in.cart., Nosella Dante, Applicatori società cooperativa, Costruzioni Cicuttin, Dersut Caffè, Omnia Energy 3, T.KOM, Neri Maurizio, Zulianello Paolo, Koki, Artesegno, Lignano Banda Larga, Legnolandia.