Diocesi
In partenza i pellegrini diocesani per Lourdes: dal 6 agosto

Fervono i preparativi per il XII° pellegrinaggio diocesano a Lourdes dal 6 al 12 agosto, organizzato dall’Oftal, l’Opera federativa Trasporto Ammalati a Lourdes, col responsabile Bruno Cadamuro – tel. 0434.221216. Siamo riusciti a sentire al volo, tra un impegno e l’altro, alcuni dei generosi volontari.
Luigina ha iniziato nel 1971 a recarsi a Lourdes con la sorella Anna Maria, in carrozzina – deceduta nel 2013. Collabora nelle iscrizioni e ascolta quanto i pellegrini chiedono. Quelli che lo fanno per la prima volta sono preoccupati della parte organizzativa: dove si va; cosa si fa. Ha riscontrato che è molto rassicurante il ricordare loro che Bernardette, pur nella sua povertà e umiltà, è riuscita a incontrare Maria, che continua a parlare al cuore di chi si pone in ricerca. Nella consapevolezza che la felicità si raggiunge nell’incontro col Signore. Che Bernardette si è impegnata a scavare, per trovare l’acqua che disseta e a scoprire la roccia che è Cristo.
Uno dei simboli che colpiscono i pellegrini nei pressi della grotta è la luce sprigionata dai ceri. Ed è proprio da questa luce che tutti siamo invitati a lasciarci illuminare, nelle varie celebrazioni che riempiono le giornate. Compresa la processione ‘aux flambeaux’.
Nadia ha iniziato nel 2003 a partecipare come pellegrina e accompagnatrice del compianto marito Luciano. Ora, oltre a collaborare nelle iscrizioni, è referente delle Dame. A quelle che partecipano per la prima volta, spiega che debbono portare due abiti e due grembiuli bianchi, come le infermiere di una volta e il velo blu: è la divisa per il servizio a Lourdes; mentre durante il viaggio indossano maglietta e pantaloni bleu.
Ha deciso di continuare il servizio di volontariato, riconoscente per quanto gli altri avevano fatto per il marito. E’ lieta di essere di aiuto e conforto ai malati. Sente che la Madonna è accanto a quanti si prendono cura dei pellegrini. E si pongono in atteggiamento di ricerca. E’ anche costruttiva la relazione che si instaura con le altre Dame, Barellieri e pellegrini, alimentata da incontri periodici durante l’anno.
Ogni mese infatti condividono un incontro di preghiera, con la recita del rosario, a rotazione, tra Portogruaro, Concordia e le famiglie della comunità di Colfrancui di Oderzo – con l’intento di vivere un’esperienza di ‘piccola Chiesa domestica’.
Bruno informa che quest’anno si sono iscritte 160 persone, tra malati, pellegrini, dame, barellieri; cinque medici; 25 giovani e sei sacerdoti, col vicario generale monsignor Roberto Tondato, che presiede il pellegrinaggio. Ci sono anche pellegrini provenienti dalle vicine province: Venezia, Udine, Treviso.
Un gruppo di 58 pellegrini si sposterà in aereo, accompagnati da Albino, da Azzano e da Luciano, che ha già compiuto una decina di viaggi. Mentre Albino è giunto al quinto viaggio, lieto di incontrarsi con la Madonna, e di curare gratuitamente la contabilità dei pellegrinaggi, per conto dell’Oftal. Con la complicità della moglie, della figlia Mariasole che ora è impegnata a Tokio per il judo e il figlio Eriberto, che fa l’informatico a Tricesimo.
L’aereo parte il giorno 7 da Treviso alle 13, per atterrare a Tolosa; il gruppo prosegue poi in Bus per giungere alle 18.30 a Lourdes.
Ci saranno anche altri due Bus: uno con pedana per consentire alle carrozzine di salire comodamente, dell’Atvo di San Donà di Piave; l’altro con ben 61 posti, della Idealviaggi di Azzano.
Partiranno alle 5 del mattino dal Seminario con sosta-pranzo a Modan, in Piemonte; proseguiranno per il Frejus (Francia), con pernottamento a Nimes. La mattina seguente partenza alle 7.30 alla volta di Lourdes, con arrivo alle 13 del 7 agosto.
Bruno è lieto e fiducioso di vivere questo 65° pellegrinaggio della sua vita: dieci dei quali a Loreto; sei in Terra Santa; cinque a Roma; quattro a Fatima e gli altri a Lourdes.
Leo Collin