Concordia, 1 agosto: inaugurazione della Fiera di Santo Stefano. Tema: Ai e agricoltura

C’è il Patrono: al via cinque giorni di festa a Concordia Sagittaria. Dal 31 luglio al 4 agosto ritorna la Fiera Nazionale dell’Agricoltura di Santo Stefano, un appuntamento imperdibile per chi vive e lavora nel settore agricolo e non solo, giunto alla 46.edizione. Il taglio del nastro della manifestazione, in programma giovedì, alle 19, in Piazza Matteotti, vedrà la presenza dell’assessore allo Sviluppo economico ed Energia della Regione Veneto, Roberto Marcato. Assieme a lui anche il sindaco Claudio Odorico, il presidente della Fiera, Giancarlo Burigatto, il consigliere regionale Fabiano Barbisan, il consigliere della Città metropolitana di Venezia, Alberto Canciani, il presidente della Camera di Commercio di Venezia Rovigo, Massimo Zanon e il presidente del Consorzio di Bonifica, Andrea Pegoraro. “Tra gli appuntamenti più attesi di quest’anno, – ha spiegato il presidente della Fiera di Santo Stefano, Burigatto – voglio segnalare con particolare soddisfazione le prove dinamiche di ‘Trattori in campo’ (sabato 2 agosto, 8.15, in via Marcantonio), che anche quest’anno porteranno in scena le tecnologie più avanzate per l’agricoltura conservativa. Ci sarà un focus speciale sull’intelligenza artificiale e sul suo impatto concreto nella gestione delle colture, nella previsione dei fenomeni metereologici e nell’ottimizzazione delle risorse.
Non mancheranno gli eventi che valorizzano la nostra identità culturale, come ‘La Grande Storia della Serenissima’ (sabato 2 agosto in tre distinti appuntamenti a partire dalle 18.30) e la sempre emozionante Festa dea Poenta (domenica 3 agosto, alle 20, in zona Arena). Come da tradizione, concluderemo con il suggestivo spettacolo pirotecnico, momento collettivo che accende i cuori e illumina il cielo di Concordia”. “Questa manifestazione – ha commentato il sindaco Odorico – si svolge in un periodo particolarmente significativo per Concordia Sagittaria: la festa religiosa di Santo Stefano, patrono della città e dell’intera Diocesi, momento spirituale di profonda partecipazione e riflessione, che rafforza l’identità e la coesione della nostra comunità.
La Fiera è però anche uno spazio di innovazione e confronto, grazie a un programma ricco che quest’anno pone l’accento sull’intelligenza artificiale applicata all’agricoltura: dall’ottimizzazione delle risorse alla previsione meteo, dall’agricoltura di precisione alla gestione sostenibile delle colture. In questo contesto, Concordia diventa per cinque giorni il centro nevralgico dell’agricoltura veneta e italiana”.
L’offerta enogastronomica con piatti tipici locali, gli eventi musicali, gli spettacoli di danza, il mercatino per le vie del centro e il frequentatissimo luna park completano il ricco programma, curato dalla Pro Loco e dal alcune associazioni concordiesi.
Teresa Infanti