San Vito al Tagliamento, domenica 6 luglio visita guidata alla mostra di Feruglio

Fino al 20 luglio sarà possibile visitare all’Antico Ospedale dei Battuti di San Vito al Tagliamento la mostra personale dell’artista Claudio Mario Feruglio dal titolo “Diaologhi di luce”, una selezione di opere scelte di grande formato che il maestro friulano espone nelle suggestive sale coinvolgendo i visitatori in un percorso poetico-narrativo fatto di silenzi, di ascolti, di luci, di teodie e di bellezza interrogante.
Nella presentazione della personale di Feruglio l’amico poeta e filosofo Marco Marangoni così lo ha ricordato: “Feruglio si cimenta in un un’opera di restauro del mondo, illuminato dal sogno di un’antica e originaria bellezza. Apocalittica e arcaica, la pittura che Feruglio ci propone ha qualcosa di estremo, perché estremamente esigente, e infatti parla alla totalità dell’uomo e ne esalta, in un apice espressivo, lo stato di peregrinus, orientato da un orizzonte, e sempre però interrogante sul dove, sul quando, sul come di questo andare, fino alla fine delle forze, del colore. Ne viene una pittura del “distacco” e un’estetica del silenzio; tutta una pratica dell’apertura e dell’ascolto affinché il linguaggio torni – in tempi di crisi antropologica – a raggiungerci, nelle sue matrici generative di vita e di senso”.
Sono esposti 39 lavori dal 1996 ad oggi realizzati su tela e carta, dalla grande opera “Tiare di sanc/Terra di sangue” realizzata nel 1996 attualissima oggi giorno, all’ultimo dipinto “Si fa sera sulle coscienze del mondo” dove l’artista consegna alla tela il proprio sentire interiore che si apre ad una dimensione Oltre. Ho sempre cercato di dipingere non dal vero – dice di sé Feruglio – bensì l’incontro del mio pensiero con la verità. Mi auguro che chi osserverà i miei quadri potrà vivere la mia stessa esperienza, lasciandosi accarezzare dalla luce del bene. Un’arte etica che trova ispirazione dai testi sacri, ma anche dall’amato Friuli la cui osservazione del paesaggio subisce una sorta di trasfigurazione dell’immagine per diventare paesaggio dell’anima.
Nato a Udine nel 1953 ha completato gli studi all’Accademia di Belle Arti di Venezia perfezionando la propria arte sotto la guida del maestro spazialista Edmondo Bacci. Durante la permanenza a Venezia, lo studio, il disegno, la pittura, le visite a chiese e musei lo impegnano in una riflessione di natura intimista che eleva la sua ricerca pittorica a strumento di introspezione e spazio etico. All’inizio degli anni settanta le prime mostre rilevanti. Nel 1974 la personale nel battistero di San Giovanni a Grado intitolata “Racconti biblici” titolo emblematico che caratterizzerà tutto il suo lavoro. Definito dai commentatori come personalità portata alla riflessione, la sua ricerca di trascendenza è fin dagli inizi tema fondante della propria opera, insieme alla sua friulanità.
In oltre cinquant’anni di attività ha tenuto mostre personali presso musei, gallerie private ed istituzioni pubbliche in Italia e all’estero.
Sue opere figurano in diverse collezioni pubbliche, private in Italia e in Europa e in luoghi di culto.
Della sua arte si sono interessati autorevoli personalità del mondo della cultura, critici, storici dell’arte, filosofi, sociologi, teologi e scrittori.
L’esposizione rientra nei programmi di promozione della cultura e dell’arte del Comune di San Vito al Tagliamento, Assessorato alla Vitalità, che ospita le opere dell’artista udinese le quali non mancheranno di suscitare attenzione tra i visitatori per il loro stile inconfondibile che fonde passato-presente ed eticità in un momento storico in cui c’è il bisogno di fermarsi per un po’ ad ascoltare la voce del silenzio e riprendere un cammino di speranza.
Domenica 6 luglio, alle ore 17, visita guidata alla mostra guidati dallo stesso artista Feruglio.
Info: orari di apertura, sabato e domenica 15.30 – 19.00 e su appuntamento, tel. 0434 – 843030. L’ingresso è libero.