Ligugnana in festa per don Pino Dell’Osso

Celebrati i 50 di ordinazione sacerdotale del parroco. A fargli festa tanta gente, il Sindaco Di Bisceglie e, tra gli altri, mons. Basilio Danelon

Ben due qualificati interventi si sono susseguiti, in onore di don Giuseppe Dell’Osso, classe 1942, nella celebrazione per i dieci lustri di ordinazione sacerdotale, sabato 7 luglio, nella parrocchiale di San Lorenzo martire, in Ligugnana di San Vito al Tagliamento, ove egli è parroco dal 2010. Messa alla quale hanno concelebrato una ventina di sacerdoti, tra compagni di ordinazione e amici.Il primo intervento è stato quello del sindaco di San Vito, Antonio Di Bisceglie, presente con gli assessori Pier Giorgio Sclippa e Susi Centis. Ha voluto ricordare tutte le comunità ove don Giuseppe ha donato la sua costruttiva presenza, con una particolare attenzione ai giovani, presenti in massa alla celebrazione, col brioso gruppo Gioia, della Nostra Famiglia di San Vito. Persone diversamente abili, che don Pino frequenta abitualmente. Dapprima, come cooperatore, egli fu a Sesto al Reghena, San Giovanni di Casarsa, San Giorgio di Pordenone, Fossalta e Roraipiccolo. Quindi, in qualità di parroco: a Mussons, Villotta di Chions, Villotta-Basedo, San Giuseppe di Pordenone, Castions, Orcenico Inferiore. Oltre che direttore della Fondazione Fraternità e Solidarietà Presbiterale -. Realtà tutte rappresentate da una delegazione, tra le centinaia di fedeli che hanno condiviso la celebrazione, animata dalla Corale Polifonica Tomadini e dalla Filarmonica Sanvitese.Il secondo, del delegato vescovile, mons. Basilio Danelon. All’omelia ha messo in risalto come il presbitero attinga alla Parola e all’Eucaristia, rendendo presente nella comunità il volto del Cristo misericordioso, che accoglie tutti: ragazzi, giovani, adulti, anziani. Proprio come cerca di fare don Pino, “generoso seminatore di doni”. Lo ha invitato a porre tutti questi doni sulla “patena” e offrirli al Signore.Come informa il seminarista Matteo Borghetto, da tre anni in servizio presso la comunità di Ligugnana, numerosi sono stati i doni e i gesti d’affetto pervenuti, compresa la benedizione papale e il buffet, preparato dal Comitato festeggiamenti, che cura la sagra paesana. Suggestivo il lancio dei 50 palloncini, in ricordo del lieto anniversario. Divertente il dono del pallone e della maglia dell’Udinese, da parte delle varie associazioni. Il venerdì precedente c’è stata anche una veglia di preghiera, guidata da don Luca Crema, animata dal Coro di Mussons, con tanto di chitarre, per rendere grazie al Signore del dono dei presbiteri e in particolare di don Pino.Leo Collin