Portogruaro
Portogruaro: appuntamenti per il Patrono Sant’Andrea
Lunedì 28: un convegno e un concerto. Martedì 29 Messa prefestiva e canto Vespri. Mercoledì 30: solenne messa con il Vescovo Pellegrini
Sant’Andrea apostolo, patrono di Portogruaro, viene festeggiato nella chiesa a lui dedicata, mercoledì 30 novembre, con numerosi appuntamenti, di carattere culturale e religioso, nel contesto della 37^ edizione della Fiera.
La messa solenne, alle 18.30 è presieduta dal vescovo Pellegrini, presenti le Autorità civili e militari e gli studenti del Seminario diocesano, con gli otto seminaristi che domenica 4 dicembre, sempre dalle mani del vescovo, verranno istituiti ‘lettori’ ed ‘accoliti’: due ministeri che scandiscono le prime tappe del cammino, alla scoperta dell’eventuale chiamata al sacerdozio. Alle 18.00 c’è il canto dei Vespri, guidato da don Matteo Borghetto.
Già alle 8.00, don Nicolas Favre anima il canto delle ‘Lodi’. Alle 8.30, mons. Giuseppe Grillo, il parroco, celebra la messa. Alle 16.30, all’Oratorio “Pio X°” viene presentato il volume: “L’Anno Bernardiniano a Portogruaro”.
In preparazione alla solennità è previsto un ‘triduo’, di carattere ‘vocazionale’, a partire da domenica 27 novembre, con la messa presieduta da don Marino Rossi, rettore del Seminario, alle 18.30, in duomo.
Lunedì 28, alle 15.00, al Collegio Marconi, s.e. mons. Giuseppe Andrich, vescovo emerito di Belluno-Feltre, tiene una conversazione dedicata ai suoi rapporti con la città di Portogruaro – promosso dall’Università della Terza Età.
Alle 18.30 egli presiede l’eucaristia e al termine inaugura la mostra dedicata a Papa Luciani. Sempre in duomo, alle 20.45 ci sarà un Concerto, in onore del Patrono e in memoria del maestro don Giuseppe Russolo (1942-2022).
Martedì 29, c’è la messa pre festiva, alle 18.30, presieduta da don Andrea Dazzan, parroco di Tamai e Maron di Brugnera. Preceduta dal canto dei Vespri, guidati dall’arciprete mons. Giuseppe Grillo (17.45).
Sant’Andrea apostolo è santo e martire, vissuto nel primo secolo. Esercitava il mestiere di pescatore, quando ebbe la chiamata da Gesù. Per questo motivo è annoverato come patrono dei pescatori, oltre che della città di Portogruaro, attraversata dal fiume Lemene e di altre nazioni, come la Russia, la Grecia e la Scozia; ad Amalfi sono conservate le reliquie. Era fratello maggiore di Simon Pietro e discepolo di Giovanni il Battista. Viene invocato anche come “Santo guaritore”.
Leo Collin