Consiglio Comunale dei Ragazzi: questa mattina la prima plenaria

Tre le proposte emerse dai ragazzi in attesa dell’incontro col sindaco del 30 aprile. Il progetto coordinato dagli educatori della Fondazione RIG

Si è tenuta questa mattina presso l’Ex convento di San Francesco la prima seduta Plenaria del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR), che ha coinvolto gli alunni eletti in ogni plesso aderente al progetto. Il personale della Fondazione RagazzinGioco ha accolto tutti i giovanissimi consiglieri in piazza della Motta e i lavori sono iniziati verso le 9, terminando alle 12.

Il nuovo regolamento del CCR è stato approvato dal Consiglio Comunale nel 2022 e aggiornato nel ‘23 come risposta al nuovo contesto normativo dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Questa prevede, tra gli obiettivi da raggiungere entro tale data, la promozione di società pacifiche e inclusive orientate allo sviluppo sostenibile, garantendo a tutti l’accesso alla giustizia, costruendo istituzioni efficaci. Inoltre, anche la Legge Regionale 22/2021 riconosce le giovani generazioni come risorsa fondamentale della comunità. Per questo incentiva l’autonomia e lo sviluppo dei loro progetti di vita, assegnando proprio alla Regione il compito di favorire lo sviluppo nei giovani di un’identità individuale, familiare e di comunità, rafforzando l’educazione civica e i valori legati alla sostenibilità sociale, economica e ambientale del territorio.

Nei mesi scorsi sono stati realizzati alcuni incontri con i dirigenti scolastici, i docenti delle scuole cittadine e il personale del settore Istruzione e Politiche giovanili del Comune per la presentazione del nuovo regolamento del CCR. Il percorso, che ha portato a questa prima seduta del Consiglio, è partito ad ottobre 2023 in corrispondenza con l’inizio dell’anno scolastico. Gli educatori della Fondazione RagazzinGioco, che gestisce il progetto su incarico del Comune, hanno incontrato i 15 nuclei (classi o gruppi di classi) di altrettanti plessi scolastici facenti parte dei 4 istituti comprensivi (Rorai Cappuccini, Centro, Sud e Torre) e le 2 paritarie cittadine.

Oltre 418 alunni di primarie e secondarie hanno eletto democraticamente, alla presenza del personale comunale del settore Istruzione e Politiche giovanili, due rappresentanti per ciascun nucleo. I 30 consiglieri eletti (dalle classi terze della primaria fino alle terze della secondaria di 1° grado) hanno seguito un vero e proprio percorso di educazione civica tenuto dall’équipe educativa di RagazzinGioco con la partecipazione di 21 maestri e insegnanti. Questi i temi trattati in ciascuno dei 3 incontri: educazione ai diritti, cittadinanza attiva e partecipazione democratica, rappresentanza.

Per arrivare a questa mattina durante la quale i consiglieri, suddivisi in 3 commissioni di lavoro, hanno sviluppato con grande partecipazione ed entusiasmo le proposte emerse dal confronto di idee che ciascuna classe o scuola ha elaborato in un percorso preparatorio su 3 tematiche: 1) ambiente e natura per aiutare la pulizia della città, edifici e scuole, limitazione traffico, implementazione dei cestini; 2) infrastrutture scolastiche, pulizia dei servizi igienici, educazione, uso degli armadietti, sicurezza negli ambienti scolastici; 3) sorveglianza a scuola e nei dintorni, installazione fermate dei bus dove non ci sono, sportello di ascolto a scuola su disturbi alimentari e contro il bullismo.

Queste 3 proposte intendono suggerire quali azioni potrebbe compiere l’Amministrazione comunale per migliorare alcuni problemi, saranno presentate al sindaco nella prossima Plenaria del 30 aprile nella sala consiliare del Municipio, allo scopo di far sentire la voce delle nuove generazioni per costruire una città a loro misura.

Alla prima seduta del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi sono intervenuti il vice sindaco Alberto Parigi e il presidente del Consiglio comunale Pietro Tropeano, che hanno potuto assistere all’elezione del presidente e del vice presidente del CCR.

«Abbiamo potenziato il Consiglio Comunale dei Ragazzi – dichiara il vice sindaco Alberto Parigi – attraverso tanti laboratori nelle scuole, con la partecipazione di insegnanti ed esperti della Fondazione RagazzinGioco. Si tratta di una palestra di partecipazione e democrazia per cominciare ad essere cittadini attivi e interessarsi ai temi della città. È un modo per insegnare loro i valori basilari di educazione e rispetto. Credo che se iniziamo già adesso a fare in modo che i più giovani si interessino alla vita di questa comunità, domani avremo dei cittadini capaci di curarla maggiormente».

I lavori sono stati inframezzati da una breve pausa durante la quale l’Amministrazione comunale ha offerto ai giovani consiglieri la merenda.