Un caveau per le tavole originali al Palazzo del Fumetto

Inaugurato oggi, 14 novembre, il deposito climatizzato del Palazzo del Fumetto, per la conservazione delle tavole, dei disegni e delle pubblicazioni facenti parte della collezione del Museo.

Il deposito è caratterizzato da un impianto di precisione ad alta efficienza energetica per mantenere gli ambienti a temperatura e umidità costanti, condizioni ideali per conservare le opere originali, il materiale di pubblicazione e preservare il materiale custodito dal Palazzo del Fumetto.

Attualmente, il deposito contiene:

  • oltre 200 tavole originali di fumetti;
  • circa 600 pubblicazioni storiche, tra cui numeri rari e di particolare rilievo di testate come Corriere dei Piccoli, Giornale dei Piccoli e Topolino Giornale;
  • circa 60 oggetti di pregio che testimoniano la storia e l’evoluzione della Nona Arte;
  • donazioni di appassionati, comprendenti volumi dedicati al fumetto, tra cui Tex e Corriere dei Piccoli.
  • oltre 150 volumi moderni di fumetti.

Il riconoscimento artistico del fumetto è infatti ormai una realtà e anche il modo di porsi delle istituzioni culturali di fronte a questo medium lo fa percepire sempre più vicino all’arte contemporanea o, meglio, all’arte del nostro tempo.

Anche da un punto di vista critico e scientifico l’approccio alle opere originali ha registrato negli ultimi anni un avvicinamento tra arte tradizionalmente riconosciuta come pittura e scultura o più, in generale, realizzazione artistica visuale e fumetto.

In quest’ottica, i tempi sono maturi per la realizzazione di depositi dedicati alle opere originali del fumetto, specialmente storico, che riprendano le caratteristiche dei caveau museali sia da un punto di vista tecnico che strutturale.

È per questo che il Palazzo del Fumetto ha intrapreso un percorso di studio e progettazione per la realizzazione di un deposito che rispondesse alle esigenze di conservazione e catalogazione delle opere di fumetto.

Con il fondamentale supporto dei finanziamenti della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che ha capito l’importanza epocale di un progetto di questo tipo, è stato inaugurato il deposito climatizzato dedicato alla conservazione di tavole originali e pubblicazioni relative a questo medium.

I lavori si sono protratti per diversi mesi e sono stati coinvolti diversi soggetti, a cominciare dall’amministrazione comunale del Comune di Pordenone, titolare della Galleria Pizzinato all’interno della quale è stato ristrutturato lo spazio del deposito pre-esistente, consulenti come Paolo Tosini, specialista in preservazione filmica, esperto di restauro e conservazione, architetti e professionalità diverse per quanto riguarda gli impianti di controllo della temperatura, umidità pulizia dell’aria nonché illuminazione. Il caveau non rappresenta una struttura separata e avulsa dal contesto che la circonda. Tutt’altro: potrà essere visitato e sarà inoltre predisposto e attivato un servizio di consultazione dedicato a professionisti o studiosi e appassionati che, previa richiesta, potranno visionare il patrimonio appartenente al Palazzo del Fumetto.