Pordenonelegge
Pordenonelegge: giornalisti al festival
Il nostro tempo attraverso gli occhi dei cronisti che nei diversi ambiti della società raccontano quotidianamente quanto sta accadendo: sono molti i giornalisti che parteciperanno a Pordenonelegge per presentare i propri libri. A partire dall’incontro venerdì 19 alle 21 a Brugnera (nel Cantinon di Villa Varda) di Toni Capuozzo intervistato da Gian Paolo Polesini per parlare del suo Vite di Confine (Biblioteca dell’Immagine), libro che presenterà anche a Pordenone l’indomani, sabato alle 21 al PalaFumetto, in conversazione con Walter Tomada. Alle 21 di venerdì sarà la volta anche di un volto molto noto, quello di Marianna Aprile presentata da Luana de Francisco per presentare (nello spazio IZC Costruzioni) il libro scritto a quattro mani con Luca Telese Materiali resistenti. Fare la cosa giusta in un Paese che sbaglia (Piemme). Appuntamento “fuoricittà”, sempre alle 21 di venerdì al Teatro Pasolini di Casarsa, quello con Beppe Severgnini intervistato da Valentina Gasparet per raccontare il libro pubblicato con Rizzoli Invecchiare con filosofia dialogando con Socrate e Agata, omaggio alla nipotina Agata. Severgnini rifletterà sul tempo che passa anche nel monologo che proporrà a Pordenone sabato alle 15.30 nel Teatro Verdi.
Sabato mattina sarà il giornalista specializzato in innovazione e tecnologia Massimo Sideri, che presenterà Il cavaliere artificiale (Luiss University Press) scritto a quattro mani con Andrea Prencipe. Appuntamento per i ragazzi anche l’incontro alle 11 in Auditorum della Regione con Pietro Del Soldà che presenterà Amore e libertà. Per una filosofia del desiderio (Feltrinelli). Il Medioriente sarà al centro del nuovo reportage di Cecilia Sala nel libro I figli dell’odio. La radicalizzazione di Israele, la distruzione della Palestina, l’umiliazione dell’Iran (Mondadori) che l’autrice presenterà con Mario Calabresi sabato alle 15 nello Spazio IZC Costruzioni. L’attualità geopolitica mondiale diventa un thriller distopico firmato da Federico Rampini e dal figlio Jacopo Rampini Il gioco del potere (Mondadori), presentati da Anna Vitaliani alle 17 nell’Auditorium Vendramini. L’Intelligenza Artificiale sarà nuovamente al centro del dibattito con Gianni Riotta e Domenico Talia autori di Giornalisti robot? alle 18.30 nell’Arena Europa. Doppio appuntamento quello con Antonio Caprarica, sabato a Maniago alle 21 al Teatro Verdi, domenica alle 16 in piazza San Marco a Pordenone intervistato da Luca Ubaldeschi, per presentare il suo ultimo libro Kate e la maledizione dei Galles (Sperling & Kupfer). L’Europa sarà al centro del libro Cosa resta dell’Europa, l’analisi di Pierluigi Franco (Rubettino) che l’autore Pierluigi Franco presenterà con Michelangelo Agrusti domenica alle 10 nell’Arena Europa. Mentre alle 11.30 nella medesima arena sarà la volta di Gianni Riotta che intervista Giulio Tremonti sul suo libro Guerra o pace. La narrazione russa sarà al centro dell’incontro con Anna Zafesova e Alexander Etkind, presentanti da Lorenzo Cremonesi in La sete di passato n un Paese che non vuole il futuro, domenica alle 15.30 nello Spazio Gabelli. Alle 15.30 protagonista sarà Annalisa Cuzzocrea, che nell’occasione sarà nominata Socia Onoraria del Circolo della Stampa di Pordenone, che in Spazio piazza della Motta presenterà E non scappare mai il libro su Miriam Mafai presentata da Alessandra Tedesco. Alle 17 al Capitol sarà la volta di Concita De Gregorio che presenterà il suo ultimo romanzo Di madre in figlia (Feltrinelli). Alle 18 Paola Dalle Molle presenta Mai indifferente. Dodici anni di articoli per Il Momento alla ProPordenone intervistata da Andrea Maggi. Chiuderà la giornata Pierluigi Battista alle 19 in Auditorium della Regione intervistato da Alessandro Mezzena Lona con Il professore ebreo perseguitato due volte. Tullio Terni e l’ipocrisia italiana (La Nave di Teseo).
Valentina Silvestrini
