Pordenonelegge, domenica 21, storie di Alpinismo e Resistenza

Sergio Giuntini

Domenica 21 settembre ore 10.30 al Ridotto del Verdi in collaborazione con il CAI Pordenone e Itas Mutua Assicurazione Luca Calzolari e Roberto Mantovani presentano il libro di Goretta Traverso “Diecimila scalini per il cielo”. Fin dall’antichità, in Cina le montagne sono state considerate la dimora di divinità e spiriti, viste come sacro collegamento tra Terra e Cielo. Il Buddhismo, giunto nel Paese nel I secolo d.C., ha sviluppato uno schema di montagne sacre che, dal tardo XVI sec., ha dato vita ad circuito di pellegrinaggio: l’autrice ha voluto ripercorrerlo per cogliere la spiritualità, la naturale bellezza dei luoghi, la religiosità locale. Un incontro cui partecipare, data la presenza di Goretta Traverso: cresciuta nella bassa veronese, nel 1973 conosce Renato Casarotto tra i più forti alpinisti . Dopo il matrimonio lo accompagna in varie spedizioni in Sudamerica(Perù e Patagonia), Karakorum, Himalaia, Alaska, Nordamerica(Canada e Montagne Rocciose). Nel 1985 è stata la prima donna italiana a scalare la vetta di un ottomila, il GasherbrumII in Pakistan, conquistata con Casarotto. Nel 1986, durante il ritorno da un tentativo di scalata del K2 attraverso una via lungo lo sperone SSO il marito cade e muore in un crepaccio. Parte dei contatti radio con la moglie vengono ripresi ed entrano nel documentario K2 – Sogno e destino, girato da Kurt Diemberger e Julie Tullis. Si è dedicata alla scrittura, collaborando alla stesura di “Oltre i venti del nord” scritto dal marito, poi collaborando con riviste. Nel 1996 ha pubblicato per De Agostini “Goretta e Renato Casarotto: una vita tra le montagne”, presentazione di Walter Bonatti. Successivamente ha pubblicato “I monti di ghiaccio”, “La via della montagna – un cammino possibile”, “Le Vette degli Immortali” e ora Tquesto presentato a Pordenonelegge. Tiene seminari e conferenze sulla vita del marito e i temi dell’alpinismo.
Nel tardo pomeriggio, ore 18.30 sempre al Ridotto del Verdi, sempre a cura del Cai Pordenone, viene presentato “Alpinismo e resistenza. Storie partigiane d’alta quota” il libro di Sergio Giuntini.
Molti partigiani erano già esperti della montagna prima della guerra, conoscendone sentieri e rifugi grazie all’alpinismo. Il volume raccoglie le storie di 16 figure straordinarie, da Primo Levi a Cesare Maestri, da Riccardo Cassin a Luigi Meneghello, che hanno trasformato la passione per le vette in una risorsa nella lotta di liberazione. L’autore Sergio Giuntini ha insegnato Storia dello sport alla Statale di Milano e Roma Tor Vergata. Presidente della Società Italiana di Storia dello Sport (SISS) è autore di vari saggi come “Lo sport imbroglione. Storia del doping”, “Da Dorando Pietri ad Alex Schwazer”, ”Un azzardo italiano. Storia del Totocalcio”, “Gianni Rodari, il “Pioniere” e lo sport 1950-1970”. Presenti Luca Calzolari e Roberto Mantovani.
MLGA