Giubileo 2025
Giubileo dei Movimenti Ecclesiali, associazioni, comunità

Nella solennità di Pentecoste, che conclude il periodo pasquale, Piazza San Pietro il 7 e 8 giugno si appresta ad ospitare un evento unico e straordinario di incontro giubilare dove i movimenti ecclesiali, le associazioni, le nuove comunità e i gruppi di preghiera potranno pregare, condividere momenti di spiritualità in una atmosfera di fraternità comunione e gioia.
Alla vigilia è prevista la Preveglia poi, dalle ore 20.00 per ricordare la discesa dello Spirito Santo sugli Apostoli e la Madonna la Veglia di Pentecoste presieduta da Papa Leone XIV. Domenica 8 giugno con inizio alle 9.30 il Santo Padre celebra la Messa di Pentecoste alle ore 9.30 in Piazza San Pietro.
Il miracolo della Pentecoste sempre attuale anche oggi, agisce sulla vita e nel cuore di tutte le persone ed anche dei gruppi associazioni partecipanti al Giubileo, coinvolgendoli a contemplare la presenza di Dio nella Chiesa e dentro ognuno di noi. Anche il Giubileo dedicato all’associazionismo di fedeli ha tra le parole chiave quella della speranza che è il filo conduttore del pellegrinaggio giubilare.
Molti fedeli appartenenti ai movimenti ecclesiali, alle associazioni, alle nuove comunità, gruppi di preghiera e movimenti laicali di apostolato provenienti anche dall’estero saranno coinvolti in questo evento ecclesiale. Sono giornate di spiritualità dove i fedeli si trovano in Piazza San Pietro uniti nella riconciliazione, nella preghiera devota, nell’ascolto della Parola di Dio importante per una sana vita cristiana che trova forza e compimento nell’Eucarestia. Papa Francesco ripeteva: “La preghiera apre la porta alla speranza”, e San Pio da Pietrelcina disse :“La preghiera è una forza che muove il mondo”.
La Chiesa sostiene e incoraggia l’attività di apostolato e di missione delle Associazioni cattoliche e movimenti ecclesiali, autentiche espressioni di testimonianza cristiana. Anche le Diocesi e le comunità parrocchiali sono in comunione tra loro, per essere attenti ai bisogni delle persone. Le Associazioni e i vari movimenti e gruppi di preghiera, in comunione con la Chiesa, rappresentano una testimonianza reale alle esigenze umane e cristiane della gente. Ognuno con la propria fisionomia, ricchezza, finalità specifiche, ed esperienze comunitarie mantengono vivo il senso religioso.
Tante le esperienze spirituali, catechesi, difesa dei diritti umani, di servizio alla povertà e alla pace, e tante altre attività caritatevoli e di evangelizzazione vengono svolte degli appartenenti all’opera di don Giussani o a quelle di Silvia Lubich, alla Comunità di Sant’Egidio, all’Azione Cattolica sempre attiva nella vita della Chiesa, comunità di Giovanni XXIII, il Sermig (Servizio missionario giovani), più volte visitato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme al fondatore Ernesto Oliviero, la Fuci (Federazione universitaria cattolica italiana), i numerosi gruppi di preghiera tra i quali di Padre Pio, Mariani, i Terz’ Ordini, l’Opus Dei, le Acli, l’Agesci ecc…
Tutti manifestano il loro fervore cristiano con la vita sempre più specchio del Vangelo ma anche con con opere di bene nei vari contesti e situazioni.
La preghiera e le opere sostenuti dalla fede possono illuminare con intensità il cammino associativo già orientato verso l’annuncio del Vangelo anche per il futuro.