Concordia Sagiittaria: con l’Ai Toni dall’Aga parla ai concordiesi

Quando il video è stato postato sui social network, in poco tempo, ha fatto il giro di pc e telefonini. D’altronde, a parlare e prender vita, è niente meno che “Toni de l’ Aga” (Toni dell’Acqua”), la statua simbolo della bonifica posta di fronte al Palazzo Comunale di Concordia Sagittaria. Il manufatto, in pochi secondi e in stretto dialetto concordiese, come si usava all’epoca, ha colto la palla al balzo per ricordare a tutti l’arrivo della Fiera di Santo Stefano, rassegna nazionale dedicata all’agricoltura in programma dal 31 luglio al 4 di agosto. A farlo parlare ci ha pensato l’intelligenza artificiale e in particolar modo l’agenzia di comunicazione Nuovi Spazi di Gruaro. La voce narrante è reale e di un cittadino di Concordia Sagittaria molto appassionato del proprio dialetto.

«Sono sempre io – dice nel video Toni de l’Aga – vi aspetto a vedere la Fiera di Santo Stefano. Non ci sono più le mucche come una volta ma solo i trattori. Potete venire anche con gli zoccoli (zumpjei) tanto fa caldo. Mi raccomando, non mancate!».

«Questo – spiega Simon Ostan Simone, creativo e titolare dell’agenzia Nuovi Spazi – è un esempio di come l’intelligenza artificiale essere utile anche per rianimare figure del passato come Toni de l’Aga, che per tutti noi è un’istituzione. L’ultima frontiera della tecnologia ci aiuta a valorizzare aspetti che rischiano di finire nel dimenticatoio e che invece fanno parte della nostra storia e della nostra quotidianità. L’idea del video – conclude Simon Ostan Simone – è piaciuta subito: per crearlo, grazie a un apposito programmi, ci sono voluti pochi minuti».

La statua di Toni de l’Aga celebra la risurrezione di Concordia Sagittaria arrivata grazie alla bonifica ed è un punto di riferimento artistico anche per chi viene a visitare le bellezze culturali della località.