Medaglia di Santo Stefano: segnalazioni alla Cancelleria della Diocesi

Medaglia di Santo Stefano 2025 segnalazioni alla Cancelleria della Curia

Risale al 19 marzo 2021, solennità di San Giuseppe, sposo di Maria e patrono della Chiesa universale, la data nella quale venne protocollato il decreto di istituzione dell’Onorificenza diocesana denominata ‘Medaglia di Santo Stefano’, col Vescovo Giuseppe Pellegrini e il cancelliere don Roberto Tondato.

Obiettivo dell’istituzione è quello di far emergere, tra i fedeli, sentimenti di gratitudine nei confronti di quanti si stanno ponendo a servizio della Chiesa locale, la diocesi. Mettendo nel contempo in risalto i settori ai quali si stanno dedicando numerose persone di buona volontà e sottolineando la loro presenza costruttiva. E nel contempo incoraggiare le nuove generazioni ad agire per il bene comune, in una società che sembra promuovere una ‘cultura di morte’.

Venne stilato anche un ‘Regolamento per la concessione dell’onorificenza’, accennando ai settori da prendere in considerazione: dalla pastorale al servizio; dalla ricerca alle arti; dal lavoro alla scuola. Agli insigniti viene riconosciuto così anche il merito di collaborare all’opera apostolica della Chiesa tutta.

Per il conferimento della medesima, venne scelta la data del 3 agosto, nella ricorrenza del ‘Rinvenimento delle reliquie di Santo Stefano’, patrono principale della diocesi di Concordia Pordenone.

A segnalare le eventuali motivazioni, fornendo il nome e l’operato dei possibili candidati al conferimento del riconoscimento, sono invitati i parroci, i sacerdoti in genere, eventuali Enti, o anche singoli fedeli, che abbiano la conoscenza diretta dei soggetti.

Spetta poi alla Cancelleria diocesana – attualmente col cancelliere don Matteo Lazzarin -, il compito di promuovere l’istruttoria e raccogliere ulteriori elementi informativi. Il tutto viene poi trasmesso al ‘Consiglio Episcopale’ per la proposta complessiva; da approvare assieme al Vescovo diocesano, individuando tre insigniti ogni anno.

Nel 2021 vennero insigniti: il cavalier Giovanni Strasiotto da Pravisdomini, distintosi nel servizio alla comunità civile e religiosa, posta in risalto attraverso la ricerca; il maestro Alberto Patron da Pravisdomini, per il servizio all’interno dell’Istituto diocesano per il sostentamento del clero; l’ing. Giovanni Cattaneo da Pordenone, distintosi per l’arte della musica e la promozione liturgica.

Nel 2022: la prof. Gabriella Sartori, da Orsago, presente nel mondo della comunicazione e a servizio del settimanale Il Popolo; il cavalier Adriano Ferraro, pordenonese, presente nella vita ecclesiale; il pasianese Sante Rosalen, attivo nella vita pastorale e nel sostegno ai presbiteri.

Nel 2023: suor Eliangela Tocchet, elisabettina, distintasi nell’assistenza infermieristica; la signora Rachele Gavasso (in memoria), nella solidarietà e promozione della donna; il signor Bruno Cadamuro, azzanese, impegnato nella solidarietà verso gli ammalati e nei pellegrinaggi.

Nel 2024: Leopoldina Brunelli insieme al gruppo volontari del Centro di Ascolto della Caritas diocesana, per il ministero qualitativo svolto all’interno della chiesa diocesana al servizio del prossimo nell’ascolto di persone in difficoltà.

Giovanni Moro e Paola Michelin per essersi distinti nella comunità cristiana per il generoso servizio offerto a favore del prossimo, in particolare nel volontariato svolto all’interno della Casa di Riposo di San Vito al Tagliamento.

Eugenio Mortillaro per essersi distinto nel servizio alla comunità cristiana, segnalando alla chiesa diocesana situazione di marginalità criticità o emergenza e contribuendo alla loro positiva risoluzione.

Per informazioni: tel. 0434.221210-.

Leo Collin