Papa al Gemelli: “Non ci sono state altre crisi come quella di ieri”

Policlinico Gemelli, Roma

“Non ci sono state altre crisi come quella di ieri. Il quadro clinico resta complesso, la prognosi rimane riservata”. È quanto, sabato 1 marzo, trapela da fonti vaticane sulle condizioni di salute del Papa, al suo sedicesimo giorno di degenza al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale.

“Il Papa si è svegliato, ha bevuto un caffè e ha letto i quotidiani”, si apprende dalle stesse fonti.

Ieri sera aveva la ventilazione meccanica, su oggi non ci sono per ora indicazioni, così come i medici non fanno nessuna menzione di sofferenza o dolore da parte del Santo Padre.

“La crisi di ieri riguardava solo i bronchi, non ha interessato altri organi”, precisano fonti vaticane, spiegando inoltre che le trasfusioni fatte a suo tempo per fronteggiare l’anemia e la piastrinopenia sono state interrotte perché non c’erano più valori alterati, come nei giorni scorsi, e quindi non c’era più necessità di quel tipo di intervento. Per il momento, sempre a quanto si apprende, non ci sono indicazioni per altri esami. Continua, infine, la fisioterapia respiratoria, come “esercizio costante per aumentare e aiutare la respirazione”.