Papa al Gemelli: card. Parolin, “Maria lo sostenga in questo momento di malattia e di prova e lo aiuti a recuperare presto la salute”

fermo immagine del video del Rosario recitato dal card. Parolin per papa Francesco (dal SIR)

Maria “lo sostenga in questo momento di malattia e di prova e lo aiuti a recuperare presto la salute”. Si è conclusa con questa invocazione l’introduzione del card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, al Rosario per il Papa – recitato la sera del 24 febbraio – ricoverato da undici giorni al Policlinico Gemelli per una polmonite bilaterale.

“Cari fratelli e sorelle, negli Atti degli apostoli si racconta che la Chiesa pregava intensamente mentre Pietro era custodito in prigione”, ha esordito il porporato davanti a migliaia di persone radunate in piazza San Pietro: “Da duemila anni si racconta che il popolo cristiano prega per il Papa che si trova in pericolo o è infermo. Anche in questi giorni, da quando il Santo Padre Francesco è ricoverato al Policlinico Gemelli, un’intensa preghiera si eleva per lui al Signore da parte di singoli fedeli e di comunità cristiane del mondo intero”.

Da questa sera vogliamo unirci anche noi pubblicamente a questa preghiera, qui nella sua casa, con la recita del Santo Rosario”, ha annunciato il cardinale, riferendosi alla particolare “staffetta” di preghiera che, con la preghiera mariana in piazza San Pietro, comincia da questa sera e continuerà con cardinali e vescovi. “Lo affidiamo alla potente intercessione di Maria Santissima, che invochiamo specialmente col titolo di Salus Infirmorum”, le parole rivolte al Santo Padre da Parolin: “Ella, che è nostra madre premurosa, lo sostenga in questo momento di malattia e di prova e lo aiuti a recuperare presto la salute”.