A Cinemazero “I Sette Samurai” di Kurosawa in versione restaurata

"I Sette Samurai" film di Akira Kurosawa, restaurato

Solo per una sera, martedì 21 gennaio alle 20.45, a Cinemazero il film icona di Akira Kurosawa I sette samurai (Shichinin no samurai, 1954) in versione restaurata e in lingua originale con sottotitoli in italiano. A introdurlo in sala con una breve analisi critica Paolo Antonio D’Andrea di Cinemazero.

XVI secolo. Mentre imperversano le guerre civili, i contadini di un villaggio riescono a convincere sette samurai a difenderli contro una banda di quaranta predoni. In realtà i samurai sono soltanto sei perché il settimo (interpretato dal prodigioso Toshiro Mifune) è un contadino che ha imparato a combattere, personaggio-chiave dell’inedita dialettica sociale del film, fra la casta nobile dei guerrieri in disarmo e il popolo umiliato e offeso.

Questo aspetto essenziale del film fu quasi cancellato dai brutali tagli imposti dalla produzione (quaranta minuti per l’edizione giapponese e addirittura settanta per quella internazionale) che impoverirono la complessità di tinte e registri della versione integrale. Di questo capolavoro – uno dei più grandi successi del cinema giapponese – sono ammirevoli la scansione narrativa, la forza plastica e figurativa delle scene di battaglia e il disegno dei personaggi.
“I sette samurai è il miglior film giapponese mai realizzato” ha scritto Donald Richie, storico del cinema ed esperto di cultura giapponese. “È un’epopea a tutti gli effetti: è un’epopea dello spirito umano perché sono davvero pochi i film a essersi spinti così lontano, a mostrare così tanto, per indicare la portata sorprendente e spaventosa del sacrificio, e osando opporre al caos incombente il coraggio personale, il gesto disinteressato e la scelta”.