La Parola del Papa
Angelus del 1 novembre di papa Francesco
Continua l'appello per la pace
Cari fratelli e sorelle!
Esprimo la mia vicinanza al popolo del Ciad, in particolare alle famiglie delle vittime del grave attentato terroristico di alcuni giorni fa, come pure a quanti sono stati colpiti dalle alluvioni. E a proposito di queste catastrofi ambientali, preghiamo per le popolazioni della penisola iberica, specialmente della comunità valenciana, travolte dalla tempesta “DANA”: per i defunti e i loro cari, e per tutte le famiglie danneggiate. Il Signore sostenga chi soffre e chi porta soccorso. La nostra vicinanza al popolo di Valencia.
Saluto con affetto tutti voi, pellegrini dei vari Paesi, famiglie, gruppi parrocchiali, associazioni e scolaresche. In particolare i fedeli provenienti da Rignac (Francia).
E saluto i partecipanti alla “Corsa dei Santi”, organizzata dalla Fondazione Missioni Don Bosco. Cari amici, anche quest’anno ci ricordate che la vita cristiana è una corsa, ma non come corre il mondo, no! È la corsa di un cuore che ama! E grazie del vostro sostegno alla costruzione di un centro sportivo in Ucraina.
Preghiamo per la martoriata Ucraina, preghiamo per la Palestina, Israele, il Libano, il Myanmar, il Sudan, e per tutti i popoli che soffrono per le guerre. Fratelli e sorelle, la guerra è sempre una sconfitta, sempre! Ed è ignobile, perché è il trionfo della menzogna, della falsità: si cerca il massimo interesse per sé e il massimo danno per l’avversario, calpestando vite umane, ambiente, infrastrutture, tutto; e tutto mascherato di menzogne. E soffrono gli innocenti! Penso alle 153 donne e bambini massacrati, nei giorni scorsi a Gaza.
Domani sarà l’annuale Commemorazione di tutti i fedeli defunti. Chi può in questi giorni va a pregare sulla tomba dei propri cari. Anch’io domani mattina andrò a celebrare la Messa nel Cimitero Laurentino di Roma. Non dimentichiamolo: l’Eucaristia è la più grande e la più efficace preghiera per le anime dei defunti.
Auguro a tutti una buona festa in compagnia dei Santi. Saluto tutti voi, saluto i ragazzi dell’Immacolata che sono bravi! E per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buona festa! Buon pranzo e arrivederci.