Domenica 30 giugno, angelus di Papa Francesco. ennesimo appello alla pace

In questo ultimo giorno di giugno, imploriamo il Sacro Cuore di Gesù di toccare i cuori di quanti vogliono la guerra, perché si convertano a progetti di dialogo e di pace. Fratelli e sorelle, non dimentichiamo la martoriata Ucraina, Palestina, Israele, Myanmar e tanti altri luoghi dove si soffre tanto a causa della guerra!

Cari fratelli e sorelle,

saluto tutti voi, romani e pellegrini di diversi Paesi!

Saluto in particolare i bambini del Circolo missionario “Misyjna Jutrzenka” di Skoczów, in Polonia; e i fedeli della California e del Costa Rica.

Saluto le suore Figlie della Chiesa, che in questi giorni, assieme a un gruppo di laici, hanno vissuto un pellegrinaggio sui passi della loro fondatrice, la Venerabile Maria Oliva Bonaldo. E saluto i ragazzi di Gonzaga, presso Mantova.

Oggi si ricordano i Protomartiri romani. Anche noi viviamo in un tempo di martirio, ancor più dei primi secoli. In varie parti del mondo tanti nostri fratelli e sorelle subiscono discriminazione e persecuzione a causa della fede, fecondando così la Chiesa. Altri poi affrontano un martirio “coi guanti bianchi”. Sosteniamoli e lasciamoci ispirare dalla loro testimonianza di amore per Cristo.

In questo ultimo giorno di giugno, imploriamo il Sacro Cuore di Gesù di toccare i cuori di quanti vogliono la guerra, perché si convertano a progetti di dialogo e di pace.

Fratelli e sorelle, non dimentichiamo la martoriata Ucraina, Palestina, Israele, Myanmar e tanti altri luoghi dove si soffre tanto a causa della guerra!

A tutti auguro una buona domenica. Per favore, non dimenticatevi di pregare per me. Buon pranzo e arrivederci! Grazie.