Portogruaro: il 31 ottobre convegno sull’Ottantesimo della Guerra di Liberazione Nazionale (1943-2023).

Il convegno storico di Portogruaro, organizzato in occasione dell’80° della dichiarazione di guerra dell’Italia alla Germania nazista, presente almeno tre grandi motivi di interesse che vanno per oltre il pubblico degli “addetti ai lavori”.

Il primo è l’argomento che il convegno intende affrontare. La dichiarazione di guerra letta, il 13 ottobre del ’43, dal Generale Badoglio con a fianco il generale americano Maxwell Taylor, darà infatti il via alla Guerra di Liberazione Nazionale conclusasi vittoriosamente 19 mesi dopo con la fuga degli occupanti tedeschi e la resa dei fascisti di Salò. Guerra di Liberazione che si sviluppò parallelamente alla Lotta di Liberazione condotta dalla Resistenza, anzi, intrecciandosi con la stessa: furono migliaia i partigiani delle formazioni del Centro Italia che si arruolarono come volontari nei Gruppi di Combattimento italiani come il Friuli o il Mantova per sfondare la Linea Gotica.

Il secondo è che, con tutta probabilità, è l’unica iniziativa in tutta Italia che ricorda questo avvenimento così rilevante per la storia della nazione. Tutta l’attenzione dei media è andata infatti all’80° dell’Armistizio e allo sbandamento dei giorni successivi. Completamente oscurato invece quello che successe cinque settimane dopo: il riscatto del nostro Esercito, ufficiali e soldati.

Il terzo, ma non ultimo, motivo è la presenza tra i relatori del Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna, Comandante per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito.

A lui è affidata la formazione, non solo professionale, ma anche culturale del nostro esercito di volontari. Un compito di grande rilievo considerando le molteplici funzioni a cui i nostri militari sono chiamati a svolgere, dalla sicurezza nazionale a quella internazionale nel contesto di un progressivo allargamento ed intensificazione dei conflitti.

Il Generale Lamanna ha partecipato all’operazione Leonte XI in Libano (missione UNIFIL) e dal 2016 al 2020 ha comandato la Divisione Friuli.