Madonna del Carmelo: celebrazione in Veneto Orientale

Da Portogruaro a Concordia fino a Cesarolo e Meduna. A Concordia celebra don Livio Corazza, già parroco ora vescovo di Forlì Bertinoro

Si conferma la rassicurante presenza di Maria, che protegge ed intercede per i propri figli. Viene particolarmente invocata a sostegno delle persone ammalate e per le nuove generazioni.

Sant’Agnese di PortogruaroDomenica 16, alla chiesa parrocchiale, le messe sono alle ore 10 e alle 18.30 (solenne, preceduta dalla recita del rosario). Al termine benedizione e consegna degli scapolari. Alle 19.30, in luogo della tradizionale processione, verrà presentata la nuova piccola guida delle chiese della parrocchia di Sant’Agnese, curata da Emanuela Ortis, con l’illustrazione delle principali opere d’arte. L’evento è preceduto dal triduo di preparazione, da giovedì 13, ore 20.30, con la recita del rosario meditato, con la possibilità di prenotare lo scapolare. Viene pure esposta la statua lignea del 1892, acquistata a Parigi da don Luigi Bortolussi. Si tratta di una ’Madonna in piedi’, col bimbo, che regge lo scapolare. Sabato 15, dalle 15.30 alle 18, nel salone dell’Oratorio di Sant’Agnese vengono organizzati i giochi da tavolo e il pomeriggio si conclude con un fast-food. Nel piazzale esterno all’Oratorio ci sarà la Associazione Sportiva Dilettantistica Arcieri delle 2 Gru che intratterrà i presenti nell’esperienza del tiro con l’arco. Nel passato, al termine della celebrazione serale, con processione, era prevista la cena comunitaria, presso l’Oratorio, presenti le famiglie del borgo e quanti negli anni, qui avevano abitato.

Cavanella – ConcordiaNella Chiesetta di Cavanella, tanto amata dalla popolazione, la Messa in onore della Madonna del Carmine, viene celebrata domenica 16 luglio, alle 9, presieduta dal vescovo Livio Corazza affiancato dal parroco mons. Natale Padovese che di recente ha festeggiato i 50 anni di ordinazione. Segue la processione lungo le seguenti vie: Giovane Italia, Teodosio Magno e rientro, per la solenne benedizione. L’appuntamento è preparato dalla novena, alle 20.30, sempre nella chiesa di Cavanella. In questo tempio risalta la statua lignea dello scultore Giuseppe Stuflesser, da Ortisei. La liturgia è animata dal Coro San Leopoldo Mandic. Nome legato al fatto che la stessa chiesa è dedicata a questo santo, nato a Castelnovo di Cattaro in Croazia, il 12 maggio 1866 e morto a Padova il 30 luglio 1942. Nel giorno della memoria della Madonna del Carmelo, 16 luglio, le messe festive in cattedrale sono alle ore 7.30, 10, 18.30 – anche la pre festiva.

CesaroloLa Messa viene celebrata sabato 15 luglio, alle 19 con don Anton Eugen, sacerdote rumeno, qui in servizio; anima il canto il Coro Parrocchiale. L’appuntamento si celebra nel cortile della Scuola materna Santa Maria Goretti, come da consuetudine, da quando è stata costruita la grotta; fu dedicata alla Madonna di Lourdes, nel 1958, ai tempi di don Giuseppe Martin. Allora c’era la consuetudine di festeggiare la Madonna del Carmelo, con una gran partecipazione di fedeli, i quali si raccoglievano nell’ampio cortile, e tale scelta è stata mantenuta. A Maria vengono affidati anche i 110 bimbi che stanno frequentando il Grest; una cinquantina dei quali fanno parte della Scuola materna.

LugugnanaDomenica 16 luglio viene festeggiata la Madonna del Carmelo, patrona di questa comunità, con la messa alle 18, presso l’antica Pieve; segue la processione con la statua che abitualmente si trova nel duomo, ben visibile a chi vi entra. Il percorso di fede si snoda lungo la via Annia ed è animato dal Coro parrocchiale, col parroco don Endris Ferraresso. Segue un incontro conviviale presso la sede della Polisportiva. Il ricavato dall’appuntamento festoso andrà a beneficio dei lavori per il campanile.

Meduna di LivenzaIn questa comunità, nell’area trevigiana della diocesi, la festa si celebra, come ricorda don Luigi Nonis, domenica 16, alle 19. Segue la processione, animata dal Coro Parrocchiale, con l’antica statua lignea della “Madonna in trono”, col bimbo in braccio e con lo scapolare. È situata nella parrocchiale, nell’altare a sinistra entrando. Esiste una memoria scritta del 1809 che sottolinea l’intercessione di Maria a favore di due persone rimaste indenni grazie al suo aiuto. Percorso della processione: vie Garibaldi, Cà Michiel, San Bellino, Vittorio Emanuele e rientro in chiesa. Al termine un brindisi, per sottolineare la gioia dell’esperienza.Leo Collin