Preoccupazioni per l’Electrolux di Porcia

La smentita sulle voci circa l'interessamento per un'acquisizione da parte della multinazionale cinese Midea, e l'affermazione dei vertici aziendali di non voler depotenziare lo stabilimento di Porcia, al centro dell'incontro tra assessore regionale Bini e vertici di Electrolux ieri a Pordenone

Nella giornata di giovedì 18 maggio c’è stato l’incontro in collegamento tra i vertici di Electrolux Italia e l’assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini. Un vertice per discutere alcuni temi, fonte di grande preoccupazione nelle ultime settimane. Al centro c’è stato il calo della richiesta di lavatrici, evidenza che ha portato al fermo per tre giorni delle linee produttive ma anche all’insorgere di voci per un eventuale acquisto del marchio del colosso dell’industria del bianco da parte di una multinazionale cinese, e le conseguenze del calo di produzione della forza occupazionale.

Preoccupazioni che ha spinto il rappresentante del governo regionale a incontrare l’azienda. “Stiamo monitorando con attenzione l’evolversi delle vicende relative allo stabilimento Electrolux di Porcia, portando avanti un’interlocuzione con il vertice italiano della multinazionale, al fine di rassicurare i lavoratori e garantire la stabilità di un settore chiave dell’industria regionale”. Questo il commento dell’assessore regionale alle Attività produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, che ha incontrato in videocollegamento Micaela Chiaradia, direttore Corporate di Electrolux Italia, e Marzia Segato, responsabile Risorse umane Italia di Electrolux.

Relativamente alle voci di una possibile cessione del marchio Electrolux alla multinazionale cinese Midea, durante l’incontro è stato ribadito come al momento non ci siano documenti, né tanto meno informazioni ufficiali in merito a un possibile interessamento da parte di Midea.

I vertici di Electrolux hanno ribadito di essere concentrati sull’evoluzione e le criticità momentanee del mercato, dovute da un lato a un calo della domanda nel mese di aprile, su cui pesano anche inflazione e aumento del costo del denaro, e dall’altro alla flessione dei volumi di vendita dopo l’importante crescita registrata nel periodo della pandemia. L’attuale calo della produzione, è stato detto, verrà affrontato con lo strumento degli ammortizzatori sociali.

“Da parte dell’azienda – ha aggiunto l’assessore Bini – abbiamo ricevuto la rassicurazione che lo stabilimento di Porcia non verrà depotenziato e che non sono in programma riorientamenti dei volumi produttivi, né tanto meno ulteriori ridimensionamenti del personale rispetto al piano di riorganizzazione dei siti italiani presentato a inizio anno. Inoltre, è stata ribadita l’intenzione del gruppo svedese di continuare a investire negli stabilimenti italiani, confermando la centralità del nostro Paese nelle strategie di crescita di Electrolux”.

“Continueremo a monitorare attentamente la situazione – ha concluso l’esponente della Giunta regionale – con l’intento di salvaguardare il sito di Porcia e di garantirne la tenuta occupazionale”.