Madonna della salute, 21 novembre: celebrazioni in Veneto Orientale

Ecco la rassegna di alcune comunità dell’area veneta, ove si celebra la festa della ’Madonna della Salute’, come espressione di ’religiosità popolare’. Il culto alla Madre di Dio, invocata sotto il titolo di "Madonna della salute", da Venezia si propagò in varie località. Attualmente, nel post pandemia, questa devozione, con l’invocazione del dono della salute - materiale, morale e spirituale - per sé e per i propri cari, è particolarmente apprezzata

Ecco la rassegna di alcune comunità dell’area veneta, ove si celebra la festa della ’Madonna della Salute’, come espressione di ’religiosità popolare’. Il culto alla Madre di Dio, invocata sotto il titolo di “Madonna della salute”, da Venezia si propagò in varie località.Attualmente, nel post pandemia, questa devozione, con l’invocazione del dono della salute – materiale, morale e spirituale – per sé e per i propri cari, è particolarmente apprezzata, e aiuta a sentirsi “creature fragili”, bisognose dell’intercessione di Maria, sia per le necessità corporali, che per quelle spirituali. Si ringrazia quanti hanno segnalato gli appuntamenti.

PORTOGRUAROLunedì 21 novembre, c’è la messa alle 8.00 e alle 18.30, solenne, in onore della “Madonna della Salute”, col parroco don Giuseppe Grillo, presenti, oltre ai fedeli, le Autorità; segue la processione lungo via Pio X, per giungere all’Oratorio parrocchiale, proseguire per via Valle e via Castions. Di fronte la Caserma dei Carabinieri c’è una sosta, con la preghiera dedicata alla “Virgo Fidelis”, patrona dell’Arma. Alle 17.45 c’è la recita del Rosario per la pace.A Maria viene affidato anche l’impegno che il settore del volontariato sta offrendo, per preparare la festa patronale, dedicata a Sant’Andrea, al quale è affidata la città e lo stesso duomo. Il cammino sarà particolarmente intenso, da sabato 26, a mercoledì 30 novembre, giorno della memoria. Per l’occasione, all’esterno del duomo, gli animatori allestiranno il “Pozzo di Sant’Andrea”, legato alla fiera cittadina. Le offerte andranno a favore delle attività oratoriane e per il servizio di volontariato, come pure il ricavato dalla distribuzione delle torte.Si ricorda che in questo tempio la Madonna fu “incoronata” nel 1957, da mons. Ceconi, grazie alla collaborazione della popolazione. Le famiglie infatti donarono i loro gioielli, per fondere la corona, che ogni anno viene esposta. Durante questo periodo sarà possibile “iscriversi”, o rinnovare l’adesione alla “Scuola della Madonna della salute”. Scelta lodevole, anche da parte delle giovani famiglie che desiderano educare i propri figli a confidare sull’intercessione di Maria. La “Scuola” è antica. Risale al 1893, come la statua di Maria.

CONCORDIAA Concordia è radicata la devozione alla Madonna della salute.Lunedì 21, in cattedrale, le messe vengono celebrate alle 7.00, 9.30 e 18.30. Alla Madonna della Tavella c’era la consuetudine di iscriversi alla “Scuola della Madonna della Salute”, per godere dei benefici spirituali, grazie alle celebrazioni previste nel tempo.È scolpito nel cuore di molti, la solenne processione che si tiene ogni 10 anni, con la statua, accompagnata dai Carabinieri in congedo. Il giorno 21, essi celebrano la loro patrona, Maria, invocata col titolo di “Virgo Fidelis”. Nel 2014, la messa fu presieduta dal cardinal Salvatore De Giorgi, assieme al vescovo Rizzato. Allora avvenne il suggestivo rito dell’incoronazione della Vergine.Domenica 20, festa di Cristo, Re dell’Universo, l’Unità pastorale Concordiese celebra la “Giornata mondiale dei Poveri” e la “Giornata del Seminario”, pregando per le vocazioni, con una particolare attenzione ai seminaristi provenienti da queste comunità.

ANNONE VENETOLunedì 21 novembre, alle 9.00, nella chiesetta della Madonna della salute, in via Sant’Antonio, si celebra la messa. Qui è radicata la devozione. Il tempietto apparteneva alla famiglia dei nobili Biasotti, come informa il parroco don Giovanni Odorico. È aperto ai fedeli per le personali devozioni; si recita anche il rosario nel mese di maggio. Risalta un quadro dedicato alla Beata Vergine Maria.

PRAMAGGIOREE BELFIOREDomenica 20, come informa don Luis Alberto, alle 14.30 c’è la messa e processione in onore della Madonna, nella chiesetta di Belfiore. È animata dal Coro Il Cigno. Si tiene lungo le vie: Belfiore, Manzoni, Carducci, Lison, Belfiore, per concludersi presso la chiesetta. L’antico tempio è stato restaurato alcuni anni or sono, con la statua lignea.Nella chiesa dedicata a Santa Susanna, del XVI secolo, sapientemente restaurata in questi anni, con la statua della Madonna in trono, la messa con la processione si tiene domenica 27 novembre, alle ore 10.30, animata dal Coro Il Cigno. Grande è sempre stato l’entusiasmo dei fedeli, che curano anche gli addobbi lungo le vie. Al termine, il Comitato sagra propone un brindisi e i giochi popolari.

LA SALUTEDI LIVENZADomenica 20 novembre, nella chiesa dedicata a “Santa Maria della Presentazione”, alle 14.30 ci sarà la Messa solenne, animata dal Coro parrocchiale e la processione. È prevista anche la “Festa del Ringraziamento”, per i frutti della terra e il lavoro delle persone. A Maria verranno “presentati” il centinaio di ragazzi che frequentano la catechesi parrocchiale, soprattutto quelli che la iniziano, come informa il parroco don Massimo Carlo. L’evento è stato preparato da un triduo, con un momento di preghiera in chiesa, prima dell’inizio delle lezioni, per i ragazzi e ragazze delle elementari e delle medie inferiori.Lunedì 21, giorno della memoria della Madonna della Salute, alle ore 15.00 c’è la messa con l’Unzione degli infermi, augurando loro il dono della salute, per l’intercessione di Maria. Segue un momento di festa. Suggestiva è la statua che ravviva la devozione dei fedeli. Si tratta di una composizione lignea del 1700, di Anonimo. Rappresenta la Madonna, con la mano sul capo di un bimbo ammalato, “presentato” dalla propria madre.

LORENZAGADomenica 20 novembre, nella chiesa storica di Quartarezza, borgata di Lorenzaga (Treviso), intitolata ai santi Michele e Lorenzo, come informa don Ugo Samaritani, viene celebrata la Messa alle 11.00; presenti anche i fedeli di Frattina. Alle 14.30 c’è il canto dei Vesperi e la processione, con la statua della Madonna col bimbo. Gli altri anni c’era la cena della borgata, presso un vicino agriturismo.

SAN MICHELEAL TAGLIAMENTOLunedì 21, le messe vengono celebrate alle 8.00, 9.30, 11.00 – quest’ultima col rito dell’unzione degli infermi, animata dal Coro parrocchiale. A tutte le messe sarà possibile accostarsi alle confessioni. Alle 14.30 Messa solenne presieduta dal vescovo Pellegrini. Segue la “processione” col simulacro della Vergine, collocato su un automezzo. La liturgia è animata dal “Coro di Pertegada”. Altre messe: ore 18.00 (col Coro “Virgo Melodiosa di Latisanotta”) e 19.30. Alle 20.30, in Oratorio Don Bosco ci sarà l’estrazione della lotteria di beneficienza. Da lunedì 14 novembre, alle 17.30 c’è il rosario e la messa, in preparazione all’evento. Sabato 19, alle 18.30, messa pre festiva.La processione della “Madonna della Salute”, come ricorda il parroco don Marco Bagnarol, viene celebrata da molti anni. Il 21 marzo 1833, mons. Carlo Fontanini, vescovo di Concordia, concedeva alla “chiesa curaziale” il permesso di fare la processione, con l’immagine della Beata Vergine della Salute, nel giorno della Presentazione di Maria al tempio. Nella cronaca si legge: “In questo anno santo, nella felice circostanza, venne in mezzo a noi mons. Annibale Giordani che, nell’ottavario precedente la grande festa, tenne delle predicazioni di carattere apolitico e morale, con molto frutto spirituale della popolazione. Affollatissima la processione, accompagnata dalla banda musicale di San Giorgio al Tagliamento. Interessante il discorso di chiusura di mons. Giordani che, da un palco provvisorio, eretto sul piazzale, seppe interpretare, nella voce e nel cuore del popolo, la grande devozione per la grande Madre di Dio e Madre nostra. Nel medesimo giorno si costituì l’associazione femminile di Azione Cattolica”.Una tra le più sentite manifestazioni di devozione alla Madonna, avvenne il 21 novembre 1946. “In quel giorno una fiumana di gente accorse a San Michele. Gente sfollata e dai paesi vicini accompagnò in processione tra la commozione e le lacrime, il simulacro della Vergine, soccorritrice dell’uomo nei momenti di maggiore bisogno, in mezzo alle macerie del paese, distrutto completamente dai bombardamenti dell’ultima guerra mondiale”.La statua della Madonna della salute che attualmente si venera nella chiesa di San Michele, proviene dalla vecchia chiesa, distrutta dai bombardamenti alleati, della seconda guerra mondiale. È stata realizzata da una bottega veneta, nel XX secolo. È di legno intagliato e poi dipinto.

TEGLIO VENETOIn onore della Madonna della Salute, la cui devozione è consolidata, con la statua lignea proveniente da Ortisei, numerosi sono gli appuntamenti. Da sabato 12 novembre è iniziata la novena, alle 17.30. Sabato 19, dalle 15 ci sono dei confessori per la riconciliazione. Alle 18.00 c’è la messa pre festiva. Alle 20.45 c’è un concerto promosso dal Comune di Teglio Veneto, con la collaborazione dell’Orchestra a Plettro Sanvitese e della Pro Loco Tegliese, intitolato: “La tempesta di neve”, tratto dal celebre racconto di Aleksandr Puškin con illustrazione musicale di Georgy Sviridov. Come informa l’assessore alla cultura Valentina Nicodemo: “Ci sarà un ensamble musicale di 14 orchestrali col Maestro Alberto Marchioni. Si tratta di un’orchestra da camera i cui violini sono sostituiti dai mandolini primi e secondi, la viola dalla mandola, i violoncelli dalle chitarre classiche e, in chiusura, il contrabbasso; l’ingresso è libero”.Domenica 20, le messe sono alle 8.00; alle 10.30, solenne, col “Coro La Martinella”; alle 15.00, solenne, animata dal “Coro Parrocchiale”; segue la processione, con la statua e l’accompagnamento della Banda di Roveredo – da piazza Marconi, vie Roma, Cintello, Gobbo, Ponte nuovo, Ligugnana e rientro. Segue un tempo di animazione e la distribuzione delle torte.Lunedì 21, messe alle 10.30, con l’unzione degli infermi; alle 19.00, per gli iscritti alla “Scuola della Madonna della Salute”; animata dal ’Coro ANA Montecavallo’. Alla “Scuola” possono aderire altre persone.A cura di Leo Collin