Maggio, mese di Prime Comunioni Festa a Roraigrande per 33 bambini

Accolti dal parroco, don Flavio Martin, e accompagnati dalle catechiste

Trentatré ragazzi e ragazze di quarta elementare, domenica scorsa si sono accostati per la prima volta all’eucaristia, accolti dal parroco don Flavio Martin, dal diacono e dai ministranti. Il “Coro Santa Lucia” era diretto dal maestro Flavio Baldin; musiche e arrangiamenti di Mauro Martin.I protagonisti, accompagnati dai genitori, dai familiari, dai nonni e dalla comunità, non erano spettatori, ma erano preparati all’accompagnamento col canto, grazie al maestro Mauro, con la figlia Valentina e il fidanzato Paolo. Siamo riconoscenti per la puntualità e varietà delle informazioni, alla catechista Eleonora, che in parrocchia ha il ruolo di “jolly”, nell’affiancare le catechiste titolari: Maria Cristina, Elena, Annalisa e Laura; e alla figlia Manuela, che è insegnante.Suggestivo anche lo scenario preparato dai genitori dei comunicandi. Hanno lavorato per diversi giorni, nel realizzare l’allestimento, che faceva da sfondo alla celebrazione. L’altare era posto sul palco, al centro, per evidenziare e valorizzare l’eucaristia. Anche l’aula era opportunamente addobbata, per esprimere il senso di gioia, nell’incontro con Gesù. Sul soffitto infatti erano appesi 33 aquiloni, decorati dagli stessi fanciulli, con il nome di ognuno.Nello sfondo risaltava un cuore grande, a sottolineare l’amore di Gesù che accoglie tutti e si dona a tutti. Risaltavano anche alcune parole, come risposta dei bimbi: gentilezza, bontà, lealtà, preghiera.All’interno del cuore grande, c’erano una serie di piccoli cuori: evocavano la presenza dei ragazzi, che palpitavano all’unisono col cuore di Gesù.Dopo l’ingresso processionale, i protagonisti si sono sistemati nei posti loro assegnati, attorno all’altare, affiancati dalle catechiste, con dietro la comunità. Ognuno di loro, oltre al canto, alla preghiera e ai momenti di silenzio, aveva un compito da svolgere, per condividere con Gesù e con la comunità, la personale adesione. Ad esempio leggere delle preghiere o formulare delle invocazioni. Anche da parte dei genitori, al termine della celebrazione, sono state elevate delle preghiere di ringraziamento, accompagnate da tanta commozione e riconoscenza, che unisce i cuori.Degno di essere narrato anche lo scambio di doni simbolici, al termine della celebrazione. Alle catechiste è stato donato un fiore e l’albero della vita, con un cuore, all’interno del quale è scritto: “L’amore non guarda con gli occhi, ma con l’anima”. Le catechiste e il don, hanno donato a ciascun neo comunicato una sorte di calice, con l’ostia e la croce che fa da sfondo. Ragazzi e genitori hanno donato al don, un artistico crocefisso.La domenica successiva, V^ di pasqua, tutti i protagonisti del cammino di catechesi, dalla III alla V^ elementare, con le rispettive famiglie, si sono ritrovati a condividere assieme la celebrazione dell’eucaristia, alle 11.00, con la festa per la conclusione dell’anno catechistico.