Rassegna dei presepi del territorio diocesano

Da Spilimbergo a Sesto al Reghena, da Codovado a Poffabro fino al presepe della Curia: una visita per vivere il Santo Natale

iace proporre come simbolo introduttivo delle rassegne dei presepi, che da anni in queste pagine vengono presentate, una tradizionale composizione, allestita nella chiesa di San Giacomo apostolo in Savorgnano, con parroco don Peschiutta. Si estende per circa 10 metri di larghezza e due di profondità, con una serie di casette e altre scene, costruite a mano, con buon gusto, rievocando l’ambiente ebraico dei tempi di Gesù. Artigiani provetti: Ignazio Quarin, la moglie Gabriella Danelon e la sorella Eleonora (foto Stefano Pavan al centro pagina). È un omaggio a tutti i presepi allestiti nelle chiese parrocchiali e nelle varie succursali, da generosi volontari, ricchi di fantasia e spirito di iniziativa.Mentre si ringraziano quanti ci stanno segnalato le varie esposizioni (333.4294875). Si rimane in attesa di ulteriori narrazioni.

PRESEPI FVGSi invita gli affezionati lettori, a visitare la mappa posta a disposizione, sul sito web presepifvg.it. La sede che valorizza le varie rassegne friulane è situata in Piazza Manin, 10, a Passariano – 33033 Codroipo (UD) (info: 0432.900908). Si confida venga realizzato anche un sussidio cartaceo, apprezzato dai “presepisti tradizionali”, consolidati cultori delle scene della natività, dell’adorazione dei magi e della presenza dei pastori, con le varie attività, mestieri e situazioni, da essi evocate. Salvo segnalazioni diverse, le esposizioni vanno sino all’epifania, a ingresso gratuito, nel rispetto delle norme anti pandemia.

PORDENONEDa via Martiri Concordiesi (foto in prima pagina), sorta intorno agli Anni Novanta risalta, agli occhi dei pedoni, dei ciclisti e degli automobilisti, la scena della natività, con i Pastori e coi Magi. Ha sullo sfondo l’ampliamento del Museo diocesano, il Centro pastorale e la Curia, con la sede del Vescovo Pellegrini, che anche quest’anno lo ha voluto – visibile giorno e notte. Come a vegliare e proteggere uno degli ingressi alla città e ad invocare la protezione dalle calamità. Per altre eventuali rassegne, nel pordenonese, contattare, per conto della Pro loco Pordenone, Paolo Iacomi: 377.9499890.

COMINANella chiesa del Sacro Cuore in Comina sono esposte una cinquantina di opere, allestite su una tavoletta, che fa da basamento, fornita dalla parrocchia, sulla quale sono state costruite, con creatività, le varie scene, da parte dei ragazzi e degli adolescenti che frequentano il catechismo, con le proprie famiglie. La Befana, alle 15, premierà i partecipanti.

CORDENONSLa “Mostra dei Presepi del Mondo” si tiene presso la sede dei Missionari Comboniani, a Cordenons, in Vial di Romans, 135. Dalle 15 alle 17.30 per tutti. Festivi tutto il giorno. Gruppi su appuntamento, contigentati (info: Padre Gilberto: 0434.932111). Sino al 16 gennaio.

PORCIAAllo storico “Casello di Guardia”, con parcheggio presso il Municipio, in via De Pellegrini e in via delle Acacie, si può accedere in sicurezza, per visitare delle sempre originali scenografie; presepi artigianali con materiali diversi; una parte realizzata dalle scolaresche locali; oltre al settore: “Presepi da tutto il mondo”. Festivi e pre festivi: 10-12; 14.30-18.30. Per gruppi, contingentati, fino a 46 persone (info: Edda Fracas, 320.8433046).

POLCENIGOLa rassegna intitolata “Magia di un Borgo Antico” è giunta alla 18^ edizione, con allestimenti dietro le finestre delle abitazioni; lungo le vie del borgo; negli angoli tipici; con giochi di luce e melodie natalizie, in un’atmosfera suggestiva, all’imbrunire. Oltre che lungo il “centro storico”, c’è un “presepe in movimento” nella Chiesa di San Giovanni; quello galleggiante, al Gorgazzo; numerose scene nelle frazioni di Coltura e Mezzomonte. Fino al 9 gennaio.Novità: il concorso: “I tre Re dei Presepi”, con premiazione dei più suggestivi e originali. I pullman possono parcheggiare presso la Chiesa di San Giovanni. (info: Associazione Borgo Creativo. Angela Sancini: 339.7766955).

POFFABROLa rassegna intitolata “Poffabro: Presepe tra i presepi”, giunta alla 24^ edizione, fino al 16 gennaio offre la possibilità di visitare, in chiesa, oltre a quello principale, altre 120 composizioni, tra grandi e piccoli, attinti anche dalla collezione di mons. Sergio Moretto, prete tenace.Lungo le vie del Borgo, sulle finestre e nei cortili si affacciano circa 150 suggestive scene della natività. Per lo scarico dei visitatori si può giungere col pullman sino alla curva antecedente l’ingresso alla piazza. Il tutto è coordinato dalla Pro Loco Valcolvera (info: 377.0898136).

MANIAGOPresso la Chiesa dei Santi Vito e Modesto, viene proposta una composizione che rispecchia un angolo di vita friulana, con le miniature dei “Trulli di Alberobello”. Impreziosita dal ciclo del giorno e della notte; statue in movimento; acqua che scorre; camini che fumano; con statuine realizzate manualmente, con vestiti cuciti a mano; sonoro con musiche natalizie. Fino al 16 gennaio, dalle 9 alle 17. Accesso contingentato. (info: Parrocchia; Danilo Fratta: 338.7911758).

SPILIMBERGOIn piazza duomo risalta il presepe in mosaico, con figure a grandezza naturale, rivestite dalle tessere del mosaico, con vetri in oro e smalti colorati, anche trasparenti. È riproposto dal 2019, con la Sacra Famiglia, che pone in risalto il bimbo Gesù; con gli arcangeli Michele, distinto dal rosso, della forza dell’amore; Gabriele, col verde speranza; Raffaele, col blu dell’intelletto. Le virtù teologali della Fede, bianco vestita; la Speranza, con lo sguardo rivolto al cielo; la Carità, che reca conforto. Si aggiungono, quest’anno, le donne che simboleggiano i cinque continenti, evocati dai possibili doni: l’uva (America); i grani del melograno, simbolo dell’amore fecondo (Asia); la pannocchia di mais (America); i kiwi (Oceania); i datteri, che nutrono nel deserto (Africa). A cura dell’associazione “Cultura Imago Musiva”; fino a domenica 30 gennaio.

CHIONS”Segui la Stella… Trovi un Presepe” è lo slogan che dal 2011, accomuna la rassegna con una quarantina di scene di presepi, dislocate lungo le vie del Paese. A cura della Pro Loco Chions, con varie Associazioni, le Scolaresche e la Parrocchia. Fino al 9 gennaio. Le scene risaltano per i materiali usati; i tessuti semplici, riciclati, che rispecchiano la civiltà contadina (info: Alessandra Lena 333.9916421).

SAN QUIRINOTra le varie scene proposte in paese, risaltano la cinquantina di presepi esposti nella chiesa di San Foca. Sono realizzati da artisti locali. Una sezione è dedicata alle abili presepiste scomparse in questi anni, Cesira e Stefania che, dal 1992, col parroco di allora, hanno ideato una delle prime rassegne diocesane. Viene inaugurata la notte di Natale con la messa delle 22.30. Si possono visitare dalle 14.30 alle 18.00, nei giorni festivi: 1, 2, 9, 16 gennaio (info: Barbara Magris: 339.5486187).Anche presso la chiesa di San Rocco, nell’omonima via di San Quirino, c’è un presepe artistico, fatto dai giovani.

PASIANOTra le rassegne di presepi allestite in paese, risalta quella presso la cappella del Sacro Cuore, nella parrocchiale, con lo scorcio su Betlemme; ci sono i vecchi mestieri e momenti di vita quotidiana; con una scenografia realistica. Suoni e luci, creano un effetto presenza. È organizzato dal gruppo “Amici del Presepe di Pasiano”, con Samuele, Gaetano e Carmine, da San Stino. Fino al 25 gennaio (info: Attilio Bettin: 338.4913583).All’aperto, in via Brozzette, c’è una riproduzione della chiesa di Pasiano, con effetti luce e materiale costruito a mano, fino al 15 gennaio (info: Diana Ettile: 338.2307707).

PRODOLONENel territorio del comune Sanvitese, risalta il presepe animato, che si può visitare tutti i giorni, sino al 24 gennaio, dalle 9 alle 19, presso la chiesa parrocchiale di San Martino. Ingresso contigentato a piccoli gruppi. L’iniziativa è nata nel 2016. La scena è resa realistica dal susseguirsi di effetti atmosferici: col sole, la nebbia, la pioggia, il temporale; il fioccare della neve; lo scorrere dei fiumi e delle cascate; fino al sopraggiungere della Cometa (info: Marino Corelli: 335.6849424).

SESTO AL REGHENAA Bagnarola, in località Versiola, nel giardino di una abitazione privata, tutti i giorni, dalle 15 alle 19, sino al 16 gennaio si può ammirare la scena della natività, con la rievocazione della vita di un tempo, con l’ambientazione della Palestina. Luci, suoni e movimenti rendono ancor più suggestiva la scena. Il tutto grazie alla manualità di Renzo Coassin (info: 0434.688109; 339.3123810).

CANEVAAll’interno dell’antica Pieve si possono ammirare numerose composizioni di presepi, fino al 9 gennaio, il sabato, la domenica e festivi, dalle 14 alle 17. Accesso contigentato. Le scene provengono da tutto il comprensorio. Risalta quello realizzato dai membri della Pro Loco Castello Caneva. Ci si può inoltrare verso la sommità di Col de Fer e ammirare la pianura friulana, con tanto di telescopio (info: Luciano Borin: 0434.79510; 347.8959539).A Stevenà di Caneva, su iniziativa della Pro Loco, ci sono un’ottantina di presepi, nell’area più antica del paese, a cura delle famiglie, di associazioni e scolaresche. Il percorso è opportunamente segnalato (info: Alessandra Perin: 335.8070317).

BANNIAIl gruppo “Amici del Presepe”, da nove anni realizza, nella chiesa delle Sante Perpetua e Felicita, una suggestiva composizione del presepe, di forte impatto emotivo, ambientato in Palestina. Si può visitare tutti i giorni: 9-12, 15-18, fino al 30 gennaio. I pullman possono parcheggiare in via dei Tigli (info: Alessandro Tomasi: 333.5900320).

VALVASONE E ARZENEÈ possibile visitare un’ampia rassegna di presepi artigianali, collocati tra le chiese e gli scorci più suggestivi del Paese, a cura dell’associazione “Un Borgo tra i Presepi”. Fino al 15 gennaio; quelli all’aperto sono sempre visitabili. Quelli all’interno delle chiese, secondo gli orari di apertura specifica. Parcheggio pullman: piazza Mercato (fronte Municipio) e via Pasolini (info: Ufficio turistico Valvasone Arzene: 0434.898898; 375.6326397).

ZOPPOLAPresso la Galleria Celso e Giovanni Costantini, si può ammirare una varietà di composizioni artigianali, piccole e grandi, nel contesto della 9^ rassegna “Arte in Palazzo”, fino al 9 gennaio, il sabato e la domenica, dalle 15 alle 19. Chiuso: 25 dicembre; 1 e 6 gennaio (info: Roberta Zanchet, Ufficio cultura: 0434.577526; 979947).

MONTEREALEIn località “Cjasa Brusada”, accanto alla chiesa della Fradese, è allestito un presepe con statue in legno, a grandezza naturale. Ogni anno, ci sono continue novità. All’imbrunire, con suggestivi giochi di luce. A cura del gruppo ricerche “Che del Talpa” (info: Mario De Biasio: 0427.799034; 339.6301510).

VAL TRAMONTINA E MEDUNOPresso la zona caratteristica di Borgo Del Bianco, con un belvedere da mozzafiato, ci sono dei presepi. Come pure a Chievolis e in via Pastori, a Sottomonte, il cuore rurale di Meduno (info: Daniele De Bianco, assessore alla cultura: 0427.86193). Suggestivi anche quelli della borgata di Tamarat e quelli realizzati nelle chiese di Chievolis, Meduno, Tramonti di Sotto, di Sopra, di Mezzo, a Sottomonte e a Navarons, allestiti dai volontari della parrocchia, come informa il parroco don Omar Bianco.

CLAUZETTOPresso la ex Scuola di disegno, fatto da volontari della Pro loco, a fronte strada, all’aperto, già imbiancato da due nevicate, c’è un presepe che infonde pace e fratellanza, come gentilmente informa Flavio Del Missier.