Da Andreis a Vito D’Asio orari e appuntamenti nelle nostre chiese

Ferragosto montano in vacanza con lo spirito

l pellegrinaggio in una delle suggestive località, nelle vallate della diocesi di Concordia Pordenone, vissuto con fede e con la gioia della scoperta della storia, dell’arte e della spiritualità, racchiusa nelle varie chiese, può essere un’occasione per sentirsi in pace con il creato, con il territorio che le circonda e con le persone che sono in relazione con esso. Anche in questi prossimi caldi giorni di ferragosto. Nella rassegna, per ovvi motivi di spazio, ci si limita a segnalare le varie chiese, con l’orario dell’eucaristia.Giova ricordare, nel pellegrinare verso le chiese segnalate, che i beni naturali sono un dono del Signore. E la stessa chiesa edificata, raccoglie, nel suo grembo, numerose persone, segnate da eventi lieti, o anche drammatici. Affrontati con slancio, anche grazie al luogo concreto, presso il quale ci si può raccogliere in preghiera. Luogo impreziosito, eventualmente, da opere d’arte, che incentivano lo slancio spirituale, anche delle nuove generazioni.Il credente, inoltre, matura la consapevolezza della contemplazione del creato, alimentata dalla tradizione della Chiesa, attraverso numerosi documenti, dedicati al tema specifico. Essi ricordano che i beni del creato, non sono un valore assoluto, ma un dono fatto da Dio, per la custodia del medesimo, da vivere oggi con grande rispetto.

BARCIS E ANDREISNel cammino lungo la strada della Valcellina, sono offerte le seguenti tappe. Nella chiesa di Santa Maria delle Grazie ad Andreis, e di San Giovanni battista di Barcis, il parroco don Renzo De Ros, assicura il servizio religioso con i seguenti orari, in questi mesi estivi: ad Andreis ore 9.00; a Barcis ore 10.00. La parrocchia organizza anche alcuni apprezzati concerti, per gli abitanti del territorio e per i numerosi turisti che qui giungono, che volentieri segnaleremo.

CLAUT ED ERTOA Erto, c’è la Chiesa di San Bartolomeo. A Claut, la Chiesa di San Giorgio martire. Il parroco don Eugenio Biscontin assicura la celebrazione dell’eucaristia, con i seguenti orari.Ad Erto, la messa festiva è celebrata alle 9.00. Nella chiesetta di San Rocco, sotto il cimitero, raggiungibile percorrendo un sentiero, lunedì 16 agosto, la comunità è in festa. Alle 9.00 c’è la messa, seguita dalla processione. Da diversi anni è stato restaurato il pregiato altare di San Rocco.A Claut, durante l’estate, la pre festiva si celebra alle 19.00; le festive alle 11.00. In onore dell’Assunta, alle 16.00, viene organizzata anche la processione. Condivisa dai numerosi turisti e dai paesani, che rientravano nel territorio. Gli altri anni, questi giorni, erano contornati da vari eventi festosi, organizzati dai parrocchiani e dalla pro loco. Quest’anno non ci sarà neppure l’apprezzata pesca di beneficienza.

CIMOLAISNella chiesa di Santa Maria Maggiore, il sabato, la messa si celebra alle 17.00; domenica e festivi alle 10.00. La comunità è lieta di avere come riferimento don Umberto Pistrino; è affiancato, in casi di necessità, dal parroco di Claut, don Eugenio Biscontin.Per andare incontro anche alle esigenze spirituali, di quanti rientrano in questo periodo, da sabato 14, a domenica 22 agosto, è presente, ogni anno, anche un Padre Cappuccino, disponibile a colloqui, alle confessioni; continuamente presente nelle celebrazioni. Nel territorio è stata realizzata anche la Casa alpina “Monsignor Paulini” e la Colonia del Salvatore.

FRISANCO E CASASOLAA Frisanco c’è la Chiesa delle Santa Fosca e Maura. A Casasola la Chiesa San Osvaldo re. Sono assistite dal parroco don Luigi Colman. Durante l’estate, egli assicura la messe col seguente orario.A Casasola, sabato ore 16.30. La festa patronale si celebra domenica 8 agosto, con messa solenne alle ore 9.30.A Frisanco, la domenica si celebra alle 11.00.Inoltre, a Preplans, c’è la messa festiva alle 15.30. È una vivace borgata, frequentata anche d’inverno. Apprezzata per la suggestiva mostra di presepi. È raggiungibile dalla strada che da Meduno porta a Tramonti.Tutto il territorio, con la sua vitalità, tradizioni e tenacia, è valorizzato dalla pubblicazione intitolata: “Eco della Val Colvera”. Il prossimo numero, estivo, di imminente stampa, tra i vari argomenti, mette in risalto i 50 anni di sacerdozio di don Luigi Colman e la festa patronale che ci sarà, alla Madonna della Stangada, sulla strada di Frisanco, la terza domenica di settembre, come gentilmente informa il signor Angelo Bernardon.

LESTANSA Lestans c’è la Chiesa di Santa Maria Assunta. Il parroco don Roberto Sarti, assicura la celebrazione del sabato, alle 18.00; la domenica e festivi alle 11.00. Una volta veniva dato rilievo alla festa dell’Assunta, a ferragosto, dedicata ai numerosi emigranti che rientravano nei loro paesi. Don Roberto segue personalmente, con competenza, il gruppo del canto.

PIANCAVALLOA Piancavallo c’è la Chiesa di Maria Ausiliatrice. La festa patronale, nella chiesa a lei dedicata, si celebra sabato 14 agosto, con l’eucaristia alle 18.00. È presieduta dal vescovo diocesano Giuseppe Pellegrini, con padre Claudio Pighin, parroco e missionario del Pime, il Pontificio Istituto Missioni Estere. Al termine, si snoda una partecipata processione, alla presenza di numerosi turisti che, nell’accogliente comunità, hanno la loro seconda casa. In questo periodo la frequentano numerosi, apprezzando il ventilato refrigerio e le interessanti iniziative che si susseguono.È ancora scolpita, nel cuore e nella mente, la solenne celebrazione dello scorso anno – sabato 15 agosto 2020 -, in occasione della “consacrazione dell’altare e delle dodici croci”, seguita anche allora dalla processione, con la pregiata statua di Maria Assunta; accompagnata dal Gruppo degli Alpini, e dai fedeli.Padre Claudio, nativo da Zoppola, ordinato sacerdote nel 1978, è ricco di esperienza pastorale missionaria, maturata nell’Amazzonia, nel Brasile del Nord, ove egli continua a svolgere, ogni anno, il proprio apostolato. Va a beneficio degli abitanti delle favelas, e presso la “Scuola della comunicazione Papa Francesco”, che egli ha fondato. Si è specializzato all’Urbaniana, in missionologia e nella pastorale della comunicazione.In questi ultimi anni, vari sono i lavori qui eseguiti, per rendere sempre più accogliente la chiesa, come più volte scritto: il completamento del nuovo mosaico, dietro l’altare e altre opere, portate a buon fine grazie al solerte “comitato promotore”, con Giovanni di Benedetto, Lorenzo Cella e Giovanni Gasparet. Si è pure intervenuti nella ristrutturazione della casa canonica, con la posa di un “cappotto” isolante; la collocazione del “campanile”, alto 9 metri, con due campane che scandiscono i rintocchi delle ore, con suggestive melodie; come pure altre opere, necessarie ad ammodernare la chiesa e il Centro parrocchiale, per renderlo ospitale, anche per eventuali gruppi di pellegrini.

PIEVE D’ASIO, CLAUZETTOLa pieve d’Asio, con la chiesa di Clauzetto, è assistita dal solerte don Italico Gerometta e collaboratori. Questi gli Orari delle messe festive, nelle varie suggestive località, resi noti sul foglio parrocchiale.Sabato – ore 18.00 Vito d’Asio – ore 18.00 Clauzetto;Domenica e festivi – ore 9.30Pielungo e S. Francesco a mesi alterni: agosto Pielungo; San Francesco settembre, e così di seguito;- ore 9.30 Pradis – ore 11.00 Pinzano;- ore 11.00 Clauzetto- ore 11.30 Anduins;- ore 19.00 Casiacco;- al lunedì ore 18.00 Manazzons.Sono noti i suggestivi tratti di questo territorio, legato al torrente Cosa. In questo periodo si vede il rientro di tante persone, recatesi all’estero per ragioni di lavoro. Fanno ritorno nelle proprie abitazioni, richiamate dagli affetti e dalla storia del proprio casato.Dal punto di vista paesaggistico, i declivi si alternano a prati, un tempo destinati alla pastorizia (vedi il famoso ’formai asìn”); a boschi, con varie essenze arboree; a pietre, usate anche per l’edilizia, per costruire le case.Il “Pievano”, don Italico Gerometta, valorizza il rapporto umano e le relazioni, con gli abitanti, ricordando, sul foglio parrocchiale, i momenti significativi e tenendo viva anche la preghiera per i defunti.I numerosi turisti sono affascinati dalla prospettiva di affacciarsi su quello che viene definito “Il balcone del Friuli”. Consente, nelle giornate limpide, di spaziare con lo sguardo, sino al mare. Dal punto di vista spirituale e dell’identità, il Pievano sottolinea la spiritualità del sacrificio e del dono, fino a versare il proprio sangue, scelta vissuta da Gesù. Lo fa, ponendo in risalto la devozione alle reliquie del “Preziosissimo Sangue del Signore”, conservate ed esposte alla preghiera, nel tempio di Clauzetto.

VAL MEDUNALe Chiese del territorio sono assistite e animate da don Omar Bianco, affiancato da don Roberto Tondato, cancelliere vescovile.Sabato 14 agosto, messa ore 17.00, chiesa San Nicolò vescovo.Domenica 15, ore 9.30, a Sant’Antonio abate di Tramonti di Mezzo; ore 11.00: Chiesa Santa Maria Maggiore, Tramonti di Sotto, festa patronale; alle ore 16.00: Vespri e processione.Chiesa di San Floriano, Tramonti di Sopra: ore 11.00; ore 15.30: Chiesa Ss Apostoli Pietro e Paolo in Chievolis.Meduno: ore 9: Chiesa San Pellegrino, Navarons; ore 10.30: Chiesa Santa Maria Maggiore, Meduno.Lunedì 16, san Rocco, presso il capitello di Navarons, ore 20 Messa.Tramonti di Sotto, Capitello di Tridis, benedizione automezzi, alle 16.