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Valcellina, più sacerdoti per cinquemila abitanti
Don Renzo De Ros, don Giacomo Tolot, don Eugenio Biscontin, Don Claudio Pighin
Ogni settimana si incontrano i preti della Valcellina, che assistono gli oltre cinquemila abitanti residenti, che vivono in questa affascinante località. Lo fanno nel pieno rispetto delle misure richieste dal momento, ma senza venir meno al servizio pastorale. Si ritrovano il mercoledì, anche per rinsaldare i rapporti umani, oltre a quelli pastorali e per condividere le scelte più costruttive: si tratta di don Renzo De Ros, classe 1947, nativo da Montereale e qui in servizio, oltre che nelle parrocchie di Barcis, Andreis, Grizzo e Malnisio. Tra sabato e domenica assicura la celebrazione della messa festiva a Grizzo (sabato, ore 18; domenica ore 11.15); a Barcis (domenica ore 9); ad Andreis (10); a Malnisio (10); a Montereale (11.15). Parte del territorio è abitato in forma stabile da persone anziane (2 battesimi nel 2020).
Don Renzo cura il contatto con le famiglie e prepara i genitori al compito di assicurare la formazione religiosa dei propri figli, e di insegnare loro le orazioni. Inserisce poi i ragazzi nella celebrazione della messa come “ministranti”. Noto per la sua passione e competenza musicale, è riuscito ad assicurare alcuni dei vari Concerti che ogni anno abitualmente promuoveva – Organo e cantante Soprano -, e alcune messe in streaming, nelle feste più importanti. Prevede di fare la benedizione delle candeline (Candelora) e contro il mal di gola (San Biagio), domenica 7 febbraio.
Può contare anche sulla collaborazione dell’ottantenne don Giacomo Tolot che, pur nativo da Meduna di Livenza (TV), ha fatto propria la tenacia degli abitanti della Valcellina. Si prende cura di “Casa Galilea”, a Mezzo Canale di Barcis: un ambiente d’accoglienza, in grado di ospitare alcune famiglie. Per il buon funzionamento della struttura, sfida le piogge torrenziali; la neve che ora ricopre il luogo e il gelo che blocca la circolazione dell’acqua. Don Giacomo è noto ai più, per le battaglie che non ha mai smesso di promuovere “per una Società di Pace, disarmata”.
C’è poi don Eugenio Biscontin, nativo da Brugnera, classe 1958, dal 2012 parroco di Claut e di Erto. Percorre ogni volta una quindicina di km, da una chiesa all’altra. Ad Erto (oltre 300 abitanti), celebra la domenica alle 9 (e una messa feriale il mercoledì); a Claut, il sabato alle 19 e la domenica alle 11. Purtroppo non ci sono molte famiglie giovani nel territorio. Nel 2020 ha dovuto annullare le celebrazioni dei sacramenti (Battesimi, Prime Comunioni, Cresime), che conta di recuperare quest’anno. E’ stato possibile celebrare uno solo dei tre matrimoni previsti. Sono state invece 25 le celebrazioni delle esequie a Claut e 5 a Erto.
C’è infine padre Claudio Pighin, nativo da Zoppola, classe 1952, che svolge un gioioso servizio nella parrocchia di Piancavallo. Da trent’anni è un instancabile missionario, impegnato in missione in Brasile, anche nelle “favelas”, come più volte si è scritto. Alterna così una presenza pastorale nel nostro territorio. E’ competente nel settore della comunicazione e cura un video settimanale, in portoghese, sulla Parola di Dio, che invia ad oltre un centinaio di persone.
Il Pime, col superiore generale padre Ferruccio Brambilla, in accordo col vescovo Pellegrini, nel tempo dell’alternanza, assicura la presenza di un altro missionario, per il servizio liturgico e pastorale in questa nota località, che si distingue per le elevate presenze di turisti nella stagione estiva e anche invernale. Anche se, purtroppo, quest’anno sono state sospese le attività sulla neve, scesa copiosa